“David con la Testa di Golia” è un dipinto (olio su tela, cm 173×142) realizzato tra il 1611 e il 1616 dal pittore italiano Orazio Gentileschi (padre della famosa pittrice Artemisia Gentileschi), ed attualmente conservato presso la Galleria Spada di Roma.
La vicenda biblica di Davide, giovane pastorello, che uccide con una fionda Golia, il minaccioso gigante dei Filistei, ha ispirato la creazione di numerosi dipinti e opere scultoree e come non citare l’opera “Davide con la testa di Golia” realizzato tra il 1609 ed il 1610 dal pittore italiano Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, anch’esso conservato a Roma presso la Galleria Borghese, (nella tela il Caravaggio raffigura in primo piano Davide, sofferente, con in mano la testa mozzata di Golia) oltre al dipinto “Davide e Golia” realizzato sempre dal Caravaggio tra il 1597 ed il 1598 e conservato presso il Museo del Prado di Madrid e, infine l’affresco “Davide e Golia” realizzato intorno al 1508 dal Michelangelo Buonarroti, e facente parte della decorazione della volta della Cappella Sistina, nei Musei Vaticani a Roma.
Il dipinto “David con la Testa di Golia” di Orazio Gentileschi (celebre pittore esponente del Caravaggismo) raffigura sulla tela Davide assolto nei suoi pensieri dopo aver ucciso il gigante Golia. Il giovane stringe ancora in mano la pietra con la quale ha colpito l’avversario: dietro di lui è visibile l’enorme testa di Golia, che giace a terra ormai priva di vita.
Il pittore Orazio Gentileschi raffigura il corpo di Davide nei minimi particolari, delineando perfettamente le forme anatomiche e muscolari del corpo seminudo, che sembra richiamare il “David” di Gian Lorenzo Bernini, scultura eseguita tra il 1623 e il 1624 ed esposta nella Galleria Borghese di Roma. Sullo sfondo del dipinto si intravede un paesaggio naturalistico montano.
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