Pescatori bretoni. Opera del pittore Paul Gauguin

Pescatori bretoni

Pescatori bretoni. Opera del pittore Paul Gauguin. Collezione “Onyx Art Collection”, Zurigo.

Pescatori bretoni è un dipinto (olio su tela) realizzato nel 1888 dal pittore francese Paul Gauguin ed attualmente conservato presso la collezione “Onyx Art Collection“, a Zurigo (Svizzera).

Paul Gauguin, (Parigi, 7 Giugno 1848 – Hiva Oa, 8 Maggio 1903) è stato un celebre artista francese, annoverato tra i maggiori esponenti del post-impressionismo. Conosce e si avvicina al movimento degli Impressionisti, in particolare alla pittura di Camille Pissarro a cui lo legava una forte amicizia, ma ogni insegnamento ricevuto viene sempre sottoposto alla sua personale ed originale visione della realtà. Successivamente Paul Gauguin si appassiona alla letteratura simbolista e i colori dei suoi quadri divennero arbitrari avendo come fine quello di esprimere il rigore e la semplicità ( a tal guisa si ricordano “Il Cristo giallo”, “La lotta di Giacobbe con l’angelo”, “Il Cristo verde”, “La bella Angèle”). Con il tempo le tinte divennero per lui evocatrici di simboli in grado di suscitare sensazioni nuove legate a mondi lontani e misteriosi ( come nelle opere di “Donne Tahitiane sulla spiaggia”, “Ta matete”). Fino al 1901 Paul Gauguin rimase a Tahiti, ove giunge dopo aver rotto drammaticamente la sua amicizia con Vincent Van Gogh. Si trasferisce, successivamente nelle Isole Marchesi dove dipinge “Donde veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”, “Il cavallo bianco”, “Racconti barbari”, in cui, rievocando idoli e miti, riuscì ad afferrare il senso universale del divino.

Con riferimento al dipinto Pescatori bretoni, nel 1886 Paul Gauguin lascia Parigi e si trasferisce a Pont-Aven, in Bretagna dove rimane da Luglio a Ottobre. Successivamente nel 1888 ritorna per una seconda volta a Pont-Aven dove dipinge una serie di opere, tra le quali si colloca il dipinto suindicato.

L’opera raffigura la valle dell’Aven con i suoi pescatori disposti sulla riva del fiume e inseriti nel paesaggio circostante. Il cromatismo si scompone in sfumature tradotte sulla tela attraverso ampie pennellate, che conferiscono una atmosfera armonica, e seguono l’evoluzione del personale impressionismo del pittore francese.

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