La Suprema Corte di Cassazione con la sentenza in commento si pronuncia in materia di accertamento tecnico preventivo obbligatorio nelle controversie di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità, nonché di pensione di inabilità e di assegno di invalidità. L’art. 445 bis C.p.C. in materia di “Accertamento tecnico… Read more“Accertamento tecnico preventivo obbligatorio”
Autore: Avv. Francesco Meatta
Sospensione condizionale della pena e lavoro di pubblica utilità
La Suprema Corte di Cassazione, con le sentenze che si riportano in commento, affronta la questione relativa ai rapporti tra il beneficio della sospensione condizionale della pena di cui all’art. 163 C.p. e l’ istituto del lavoro di pubblica utilità di cui all’ art. 186, comma 9 bis, del Codice… Read more“Sospensione condizionale della pena e lavoro di pubblica utilità”
Pellicole cinematografiche: gli estremi del “possesso vale titolo”
La Suprema Corte di Cassazione, nell’ambito della sentenza che si riporta in commento, affronta la questione se il possesso continuato e in buona fede di pellicole cinematografiche sia assimilabile o meno al possesso dei beni mobili. Ritiene la Suprema Corte che il possesso delle pellicole cinematografiche non è assimilabile al… Read more“Pellicole cinematografiche: gli estremi del “possesso vale titolo””
Messaggio diffamatorio attraverso la bacheca di Facebook
Sulla base del principio di diritto, affermato dalla giurisprudenza di legittimità in diverse pronunce, la diffusione di un messaggio diffamatorio attraverso l’uso di una bacheca “facebook” integra una ipotesi di diffamazione aggravata ai sensi dell’ art. 595 terzo comma C.p., poiché trattasi di condotta potenzialmente capace di raggiungere un numero… Read more“Messaggio diffamatorio attraverso la bacheca di Facebook”
Il programma di trattamento nella messa alla prova
La Suprema Corte di Cassazione con la sentenza che si riporta in commento affronta la questione relativa alla legittimità dell’impianto motivazionale dell’ordinanza di rigetto della sospensione del processo, con messa alla prova, ai sensi degli artt. 168 bis e 464 bis, C.p.P. pronunciata dal giudice monocratico senza acquisire il programma… Read more“Il programma di trattamento nella messa alla prova”
Causa di non punibilità nel giudizio di legittimità
La previsione normativa della causa di non punibilità ex art. 131-bis C.p. (art. 1, comma 2, D.lgs. 16 marzo 2015 n. 28) ha posto la questione della sua applicabilità, e con quali eventuali limiti, nel giudizio di legittimità, con particolare riguardo a due distinte possibili situazioni: quella (sostanzialmente transitoria) del… Read more“Causa di non punibilità nel giudizio di legittimità”
Giudizio di appello: l’istituto della messa alla prova
Secondo l’oramai consolidato insegnamento della giurisprudenza di legittimità, nel giudizio di appello l’imputato non può chiedere la sospensione del procedimento con la messa alla prova di cui all’art. 168 bis C.p., attesa l’incompatibilità del nuovo istituto con il sistema delle impugnazioni e la mancanza di una specifica disciplina transitoria. Né… Read more“Giudizio di appello: l’istituto della messa alla prova”
Processo minorile e la messa alla prova a favore del minore
La sospensione del processo e la conseguente messa alla prova a favore dell’imputato nell’ambito del processo minorile è disciplinata dall’ art. 28 del D.P.R. 22 Settembre 1988, n. 448. In tal senso l’art. 28, primo comma del D.P.R. 448 del 1988 recita quanto segue: “Il giudice, sentite le parti, può… Read more“Processo minorile e la messa alla prova a favore del minore”
La sanzione amministrativa accessoria: determinazione
Ai sensi dell’art. 186, comma 2, lett. b), D.lgs. n. 285 del 1992, viene affermato quanto segue: “Chiunque guida in stato di ebbrezza è punito, ove il fatto non costituisca più grave reato: ….b) con l’ammenda da euro 800 a euro 3.200 e l’arresto fino a sei mesi, qualora sia… Read more“La sanzione amministrativa accessoria: determinazione”
Impianti audiovisivi per controllo dell’attività dei lavoratori
Nella sua formulazione originaria l’art. 4, comma 1, L. 20 Maggio 1970, n. 300 stabiliva che era “vietato l’uso di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature per finalità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori” e poneva pertanto un divieto assoluto di utilizzo di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature… Read more“Impianti audiovisivi per controllo dell’attività dei lavoratori”