L’Oratorio della Nunziatella si trova nel centro di Foligno, a pochi passi da Piazza della Repubblica e dal Duomo o Cattedrale di San Feliciano.
L’Oratorio della Nunziatella, in stile rinascimentale (databile al 1494), è dedicato alla Vergine Annunziata. L’edificio viene costruito a seguito di un evento miracoloso verificatosi nel 1489, quando un antico affresco raffigurante un’Annunciazione, sito su una parete al primo piano della casa di proprietà dell’aromatario Nicolò di Giacomo, inizia a lacrimare. Ciò comporta nel 1491 l’acquisizione pubblica dell’edificio da dedicare alla Vergine Annunziata o Nunziatella, e viene consacrato dal vescovo Luca Cibo il 24 Ottobre 1494.
Nel 1830 la facciata esterna dell’edificio viene restaurata dall’architetto Vincenzo Vitali a cui si deve l’aspetto odierno. L’interno, a pianta rettangolare, è suddiviso in tre altari inseriti in apposite nicchie semicircolari.
L’altare dell’Annunciazione, nella parte centrale, contiene l’immagine a mezzo busto dell’Annunciazione inserita all’interno di un’edicola lignea dorata; l’immagine, ritenuta miracolosa, viene commissionata da Niccolò di Giacomo ad un ignoto artista del Quattrocento.
All’interno dell’edicola, sulla destra, figurava l’Angelo annunziante, attribuito a Lattanzio di Nicolò, trasferito alla fine dell’Ottocento presso la Pinacoteca civica e trafugato nel 1980. Sullo sfondo è visibile un affresco raffigurante lo Spirito Santo fra angeli, attribuito a Giovanni Antonio Pandolfi da Pesaro o ad Ercole Ramazzani di Arcevia, datato 1575, e, nella parte bassa, sono raffigurati San Feliciano e il Beato Pietro Crisci; nella lunetta il Padre eterno tra cherubini.
L’altare del Crocifisso, sulla parete sinistra, conserva un crocifisso in tela gessata realizzato nel XVII secolo da un ignoto artista locale.
Ai lati del Crocifisso sono raffigurati ad affresco la Madonna, Maria Maddalena e San Giovanni evangelista, e nella lunetta angeli piangenti. L’opera è stata attribuita al pittore francese Noel Quillerier (databile tra il 1621 e il 1643).
L’altare di San Giovanni Battista, sulla parete destra, contiene l’affresco raffigurante il Battesimo di Cristo realizzato fra il 1505 e il 1513 dal celebre pittore umbro Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il Perugino; nella calotta è raffigurato l’Eterno adorato da due angeli.
L’opera rimanda a precedenti produzioni del Perugino in particolare all’affresco della Cappella Sistina in Vaticano (databile al 1482). Committente dell’opera è Giovan Battista Merganti, originario di Foligno, come si evince dall’iscrizione posta sotto la lunetta e dagli stemmi della famiglia in alto a sinistra.
Nella sacrestia si trova l’altare della Deposizione, che conserva l’affresco raffigurante il Compianto sul Cristo morto, attribuito a diversi artisti, come Giannicola di Paolo, al friulano Pordenone e al pavese Benedetto di mastro Gaspare, documentato a Foligno nel 1511, che rimanda a modelli del Borgognone.