La Chiesa di San Giovanni in Val di Lago si trova nell’ampia campagna circostante il borgo del comune di San Lorenzo Nuovo, in provincia di Viterbo, (con precisione nella località denominata Val di Lago, lungo la via Francigena), non lontano dal Lago di Bolsena.
La Chiesa di San Giovanni in Val di Lago, o almeno i ruderi che ne restano con il soffitto a cielo aperto, è l’unica testimonianza dell’antico borgo di San Lorenzo alle Grotte, o San Lorenzo Vecchio, che a partire dalla seconda metà del settecento è stato completamente abbandonato, e la popolazione si è spostato nel paese di San Lorenzo Nuovo.
La Chiesa di San Giovanni in Val di Lago, espressione dell’ architettura rinascimentale, si presenta a pianta ottagonale con un presbiterio rettangolare (e originariamente era presente anche una cupola in legno), e venne costruita tra il 1563 il 1590 sui resti di un antica chiesa precedentemente edificata nello stesso luogo in onore di San Giovanni Battista, su progetto dell’architetto Pietro Tartarino, allievo dell’architetto Alberto da Sangallo, che aveva già lavorato alla realizzazione della Chiesa di Santa Maria di Montedoro a Montefiascone su progetto di Antonio da Sangallo il Giovane.
La leggenda narra dell’apparizione di San Giovanni a un fanciullo di nome Nicola Pellegrini nella quale il Santo manifesta la volontà dell’edificazione di una chiesa in quel preciso luogo. Tale evento ancora oggi viene celebrato con una festa che si svolge ogni anno, il 24 Giugno a San Lorenzo Nuovo.
All’interno della chiesa sono ancora visibili alcuni affreschi murali.
L’auspicio è che la comunità locale e nazionale si prenda cura della Chiesa di San Giovanni in Val di Lago, testimonianza e simbolo dell’ architettura rinascimentale e in tal modo si possa colmare lo stato di degrado nel quale attualmente versa l’edificio di culto, attraverso attività di restauro e di conservazione.