Chiesa di Santa Maria della Scala a Roma
La Chiesa di Santa Maria della Scala si trova a Roma, in Piazza della Scala, nel rione Trastevere. La chiesa viene edificata tra il XVI e il XVII secolo (1593-1610) su progetto dell’architetto Francesco Capriani da Volterra, per conservare l’immagine sacra della della Madonna della Scala, posta sulla scala di una casa vicina, ritenuta miracolosa per aver guarito nel 1592 un bambino deforme. Nel 1957 la Chiesa di Santa Maria della Scala viene affidata all’ordine dei carmelitani scalzi.
La facciata esterna, in travertino, è a due ordini di paraste raccordate da volute. Sopra il portale una nicchia ospita la statua della Madonna con Bambino, opera di Francesco di Cusart. Al centro del timpano è lo stemma dell’ordine dei Carmelitani.
L’interno è a croce latina, con una unica navata coperta a volta, con tre cappelle per ogni lato. Sul alto destro si trovano el seguenti cappelle laterali:
– la Cappella di San Giovanni Battista, con la pala d’altare raffigurante la Decollazione di San Giovanni in carcere, (databile al 1617-1618) opera di Gerard van Honthorst, detto “Gherardo delle notti” eseguita su commissione di Giovan Battista Longhi, maggiordomo del Cardinale Gallio, sepolto nella cappella;

Decollazione di San Giovanni in carcere,. Opera di Gerard van Honthorst, detto “Gherardo delle notti”.
– la Cappella di San Giacinto con la pala d’altare raffigurante la Vergine col Bambino e i Santi Giacinto e Caterina da Siena, opera di Antiveduto Grammatica;
– la Cappella di San Giuseppe con la pala d’altare raffigurante la Sacra Famiglia, opera di Giovanni Ghezzi, mentre nelle pareti laterali si trovano le raffigurazioni con il Sogno di Giuseppe, opera di Giovanni Odazzi a destra, lo Sposalizio della Vergine, opera di Lodovico Antonio David a sinistra, e sulla volta la Gloria di San Giuseppe sempre di Odazzi e collaboratori. Sull’altare è posta una copia del Sacro Cuore di Gesù di Pompeo Batoni del 1780;
– il braccio del transetto ospita la Cappella di Santa Teresa d’Avila con la pala d’altare raffigurante l’ Estasi di Santa Teresa, opera di Francesco Mancini.
Sul alto sinistro si trovano el seguenti cappelle laterali:
– la Cappella della Madonna del Carmine con la pala d’altare raffigurante la Vergine che porge lo scapolare a san Simone Stock e il profeta Elia, opera di Cristofaro Roncalli detto il Pomarancio;

la Vergine che porge lo scapolare a san Simone Stock e il profeta Elia. Opera di Cristofaro Roncalli detto il Pomarancio
– la Cappella dell’Assunta progettata da Girolamo Rainaldi e, in origine, doveva ospitare la pala d’altare raffigurante la Morte della Vergine del Caravaggio, oggi esposta al Museo del Louvre a Parigi, rifiutata per mancate corrispondenze all’iconografia carmelitana, e sostituita dall’attuale tela raffigurante la Morte della Vergine di Carlo Saraceni;
– la Cappella del Crocifisso con un gruppo scultoreo raffigurante San Giovanni della Croce in estasi ed angeli, opera del palermitano Pietro Papaleo, posto ai piedi di un Crocifisso ligneo. Le pitture laterali raffiguranti Cristo deriso a destra e Cristo caduto sotto la croce a sinistra e la decorazione della volta con Angeli con i simboli della passione sono di Filippo Zucchetti;

San Giovanni della Croce in estasi ed angeli, opera del palermitano Pietro Papaleo, posto ai piedi di un Crocifisso ligneo.
– il braccio del transetto ospita la Cappella della Madonna della Scala, e conserva sull’altare l’affresco ritenuto miracoloso All’interno si conserva monumento sepolcrale del marchese Santacroce, sulla parete destra, opera di Alessandro Algardi e, di fronte, il sepolcro di Livia Santacroce, opera di Domenico Guidi. Nella parte superiore si trova la tela raffigurante l’ Incoronazione della Vergine a destra e l’ Immacolata Concezione a sinistra di Lucas de la Haye detto Fra Luca Fiammingo.
L’altare maggiore, risale al 1650 su progetto di Carlo Rainaldi e conserva un Agnello dell’Apocalisse in bronzo dorato con la pala d’altare raffigurante la Madonna del Carmine, opera di Giuseppe Peroni datata al 1737. L’abside contiene le tele raffiguranti il Battesimo di Cristo, le Nozze di Cana, a destra, l’Ultima Cena e l’Ascensione di Cristo a sinistra, mentre al centro si trova il dipinto Regina Coeli con Bambino, opera del Cavalier d’Arpino. Il catino absidale è affrescato con il Redentore in trono con la Vergine e i Santi.
Accanto alla Chiesa di Santa Maria della Scala si trova l’antica Spezieria di Santa Maria della Scala risalente alla seconda metà del Cinquecento e aperta al pubblico alla fine del Seicento.