La Chiesa di Santa Maria dell’Anima si trova a Roma nell’omonima Via di Santa Maria dell’Anima, a pochi passi dalla più celebre Piazza Navona, nel rione Ponte, ed è la chiesa nazionale della comunità tedesca presente nella città di Roma.
La sua edificazione risale al XV secolo e in origine nel XIV secolo funge da oratorio dell’ospizio dei pellegrini tedeschi (anche fiamminghi e olandesi), infatti l’architettura della chiesa rispecchia lo stile germanico; la facciata esterna, in chiaro stile rinascimentale, viene attribuita a Giuliano da Sangallo, e sul portale centrale si trova il gruppo scultoreo raffigurante la “Madonna invocata dalle anime del Purgatorio”, (anno 1530) attribuito ad Andrea Sansovino, mentre il campanile, in stile gotico, si ritiene opera di Donato Bramante.
L’interno della Chiesa è suddiviso in tre navate separate da pilastri, che si aprono ad una serie di cappelle laterali, nelle quali sono conservate importanti opere d’arte.
Tra i capolavori custoditi all’interno della Chiesa di Santa Maria dell’Anima occorre principalmente citare la pala d’altare Sacra conversazione con i santi Marco e Giacomo, realizzata tra il 1521 e il 1522 dal pittore Giulio Romano, su commissione del facoltoso banchiere tedesco Jacob Fugger (nota anche come Pala Fugger).
Inoltre degni di nota sono anche gli affreschi della navata centrale e le decoraioni di Ludovico Seitz, le pitture raffiguranti Storie della Vergine e Cristo in gloria (anno 1549) nella Cappella del Crocifisso di Girolamo Siciolante da Sermoneta, il busto di Giovanni Savenier (anno 1638) nella Cappella di Sant’Anna di Alessandro Algardi, la Deposizione (anno 1549-1550) di Francesco Salviati nella Cappella del Margravio di Brandeburgo, il Monumento funebre di papa Adriano VI (anno 1523) su disegno di Baldassarre Peruzzi, il busto del Cardinale Sluse di Ercole Ferrata nella Cappella di Sant’Anna, il Miracolo di San Bennone (anno 1618) nella Cappella di San Bennone del pittore veneziano Carlo Saraceni, il Martirio di San Lamberto, (anno 1618) nella Cappella di San Lamberto sempre di Carlo Saraceni, il Crocifisso ligneo nella Cappella della Croce di Giovan Battista Montano, la Sacra Famiglia, (anno 1640) nella Cappella di Sant’Anna di Giacinto Gimignani, e il gruppo scultoreo della Pietà (anno 1532) di Lorenzo Lotti detto Lorenzetto, mentre nella sacrestia sono custodite le opere Lo Sposalizio della Vergine di Giovanni Maria Morandi e La Visitazione di Giovanni Bonatti.