GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
Aletes Onlus, coerente alla propria mission che si traduce nell’obiettivo di restituire i colori a tutti coloro che li hanno persi”, intende con questo articolo manifestare il proprio grido di sofferenza, solidarietà, verso tutte le donne vittime di violenza, ponendo al centro di ogni percorso di prevenzione della violenza sulle donne l’arte e la cultura.

Opera del Maestro Internazionale d’Arte Mario Salvo “Vibrante contrasto tra l’uso magistrale del colore e il contenuto amaro dell’opera che con ogni singolo colpo di spatola ci conduce all’unico significato di armonia ed unione tra uomo e donna
A Tutte Le Donne (Alda Merini)
Fragile, opulenta donna, matrice del Paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le sante guerre
per l’emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d’amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innalzi il tuo canto d’amore.
E’ sufficiente uno sguardo ai dati diffusi dall’ISTAT, relativi al periodo 2009/2014, per comprendere quanto la violenza sulle donne costituisca sempre più un emergenza sociale.
I dati sono impressionanti: nel periodo 2009 – 2014 il 31,5% delle donne in Italia ha subito violenza fisica o sessuale, con un età che varia dai 16 anni ai 70 anni.

“La pelle,come una tela, sulla quale dipingere e portare alla luce le ferite interne di un anima di Donna magnifica e di un corpo che rinasce puro dall’acqua”. Opera di F.F.
Una lettura attenta dei dati Statistici ci dice che una donna su tre ha subito violenza almeno una volta nella vita. Un dato statistico che, d’altra parte, non descrive appieno il fenomeno della violenza sulle donne, in quanto oltre alla violenza fisica o sessuale, va considerato il sempre più diffuso fenomeno della violenza sulle donne psicologica ed economica.
Il dato statistico, per quanto impressionante, tiene conto solo del fenomeno emerso, ma sconta tutto il sommerso della violenza sulle donne, ovvero tutti i casi di violenze ad abusi su minori, di vessazioni su donne maggiorenni che non hanno trovato il coraggio di denunciare.
Non possiamo inoltre restare indifferenti al fatto che la giornata mondiale contro la violenza sulle donne cade proprio in un periodo di massima e brutale violenza perpetrata verso l’umanità. Gli episodi di terrorismo, cui abbiamo assistito con sentimenti di sgomento, hanno un elemento comune con il fenomeno della violenza sulle donne. In entrambi i casi c’è un attentato profondo ai diritti umani, un integrale svuotamento della dignità dell’essere umano.
La nostra speranza è che la Comunità prosegua verso un cammino lento ma virtuoso che conduca verso il rispetto del prossimo, quale essere umano degno di valore a prescindere dal genere, dalla razza, dalla religione di appartenenza.