Méry Laurent, nome d’arte di Anne Rose Suzanne Louviot ( Nancy, 29 Aprile 1849 – Parigi 26 Novembre 1900) è stata una famosa cortigiana francese, la cui notorietà si deve al fatto che ha rappresentato la musa ispiratrice di diversi artisti, scrittori e drammaturghi francesi.
Méry Laurent nasce a Nancy una piccola cittadina della Lorena; viene allevata solo dalla madre, mentre il padre è ignoto. Giovanissima, alla età di circa sedici anni si trasferisce a Parigi, dove inizia la carriera di attrice.
Non ha un grande successo e ben presto il ruolo dell’attrice si fonde con quella di cortigiana. D’altronde nella Parigi del diciannovesimo secolo la parola d’ordine è “mondanità”: quindi salotti, feste, serate danzanti e tanto teatro. Méry Laurent si inserisce pienamente in tale contesto: il suo primo amante è il Generale de Canrobert che la introduce nella borghesia parigina. Questi, più tardi lascia il posto all’ americano Thomas Wiltberger Evans, odontoiatra ufficiale dell’ imperatore Napoleone III e della famiglia imperiale.
Méry Laurent entra nel circolo mondano e apre il suo salotto letterario e artistico nel centro di Parigi, intrattenendo rapporti di ogni genere con i principali artisti, poeti e romanzieri dell’ epoca quali François Coppée, Emile Zola, Victor Hugo, Stéphane Mallarmé, Antonin Proust, Henri Gervex, ma soprattutto Édouard Manet.
Proprio Manet, innamorato della bella cortigiana, la sceglie come modella per una serie di opere quali “Méry Laurent con il cappello nero“, “Méry Laurent con Doggy“, “Méry Laurent con velo“, “Méry Laurent con un cappello fiorito” e “Autunno“, quest’ultimo quadro è conservato presso il Museo delle Belle Arti di Nancy in omaggio alla città di nascita. Una amicizia e una relazione che dura fino alla morte di Édouard Manet.
Anche il poeta e drammaturgo francese Stéphane Mallarmé ha una relazione con la seducente cortigiana, principale musa ispiratrice delle sue poesie, scritte soltanto per lei. Una passione che anche in questo caso dura fino alla morte di Mallarmé.
Una donna che alla delusione della carriera di attrice ha saputo reinventarsi nella carriera di cortigiana d’elite; unica in questo genere a riuscire a conquistare non il corpo ma la mente degli uomini più importanti del 19° secolo, che le regalano il dono più importante per una donna: l’immortalità.
Una curiosita’: come nasce la figura storica della cortigiana?
Le cortigiane francesi appaiono sulla scena nel periodo storico che va sotto il nome di Secondo Impero: sono donne libere e indipendenti che tentano di affermarsi prima come attrici nei teatri parigini e poi diventano cortigiane agevolate da una intensa vita mondana, fatta di salotti letterari, teatro e feste che sovente vengono frequentati dai più importanti scrittori, pensatori, artisti vari nonchè uomini politici.
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