Rosmunda Pisaroni

Rosmunda Pisaroni Fanny Kemble Bessie ColemanRosmunda Pisaroni, all’anagrafe Benedetta Pisaroni (Piacenza, 16 Maggio 1793 – Rivergaro, 6 Agosto 1872), è stata una famosa cantante lirica italiana, tra le più rinomate del XIX secolo, esibendosi inizialmente come soprano e in una fase succesiva della sua carriera come contralto.

Nata a Piacenza nel 1793, Rosmunda Pisaroni sin dalla tenera età mostra una predisposizione per la musica e per il canto, e grazie al sostegno della sua famiglia, e in particolare di suo padre Giambattista Pisaroni, studia canto nella sua città natale sotto la guida dei musicisti Vincenzo Colla e Giacomo Carcano, e poi a Milano dove perfeziona la sua tecnica grazie agli insegnamenti dei celebri castrati come Moschini, Marchesi, Pacchierotti e Velluti.

Il suo debutto avviene nel 1811, all’età di diciotto anni, sul palcoscenico del teatro di Bergamo in “Ginevra di Scozia” del compositore Johann Simon Mayr e l’anno successivo si esibisce in “Adelasia e Aleramo” sempre di Johann Simon Mayr. Da questo momento prende l’avvio la sua eccezionale carriera operistica, esibendosi inizialmente come soprano,  nei più importanti teatri d’opera italiani (Genova, Padova, Trieste, Napoli al Teatro San Carlo, Firenze al Teatro della Pergola e al Teatro alla Scala di Milano) ed europei, in particolare al Théâtre Italien di Parigi e al King’s Theatre di Londra.

Dotata di straordinarie doti vocali che le consentono di passare agevolmente dal registro di soprano a quello di contralto su indicazione di Gioacchino Rossini.

Rosmunda Pisaroni diventa la protagonista indiscussa di ruoli impegnativi e autorevoli soprattutto del repertorio rossiniano come Zomira nel “Ricciardo e Zoraide“, Andromaca nell’ “Ermione“, Malcolm Groeme ne “La donna del lago” e in “Tancredi” affrontato prima soprano e successivamente come contralto.

Nel 1816 contrae il vaiolo che le deturpa irreparabilmente il viso e il corpo, ma non le sue eccezionali potenzialità canore che le garantiscono il meritato successo ad ogni apparizione sul palcoscenico.

Rosmunda Pisaroni, muore il 6 agosto del 1872 nella sua villa nella campagna piacentina, all’età di settantanove anni.

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