The Bacchus’ chariot. Opera di Salvador Dalí

The Bacchus’ chariot. Opera di Salvador Dalí

The Bacchus' chariot

The Bacchus’ chariot. Opera di Salvador Dalí. Collezione privata, Torino.

The Bacchus’ chariot è un arazzo (cm 76,5 x 105) realizzato nel 1970 dal pittore surrealista spagnolo Salvador Dalí ed attualmente conservato in Collezione privata, Torino.

Salvador Dalì (Figueres, Catalogna, 11 Maggio 1904 – Figueres, Catalogna, 23 Gennaio 1989) è stato un Pittore, Scultore, Regista, Sceneggiatore spagnolo famoso soprattutto per la sua opera SURREALISTA.

Il surrealismo è un movimento artistico, sociale e culturale che si sviluppa all’inizio del Novecento e trae le sue mosse dal Dadaismo rispetto al quale può essere considerato una prosecuzione e/o una evoluzione.

Tra i maggiori artisti appartenenti alla corrente pittorica surrealista rientra a pieno titolo Salvador Dalì. Lo stesso è il primo ad applicare all’arte le teorie di Sigmund Freud.

La complessa composizione raffigura Bacco, dio del vino, che siede nudo e trionfante sul suo carro, al di sotto di una pecora che funge da cuscino, e dove compaiono diverse figure che si muovono in modo onirico nello spazio immaginario e che di fatto sono i protagonisti della scena. Bacco è rappresentato come un giovane ebbro in una atmosfera allegra e festosa, con le gambe lunghe e affilate. La catena alla caviglia e il piede che si articola in piccoli pezzetti sono emblema della visione surrealista.

Nella parte alta della composizione sono raffigurati due enormi elefanti, simbolo di forza, che si reggono su lunghissime zampe di insetto in una metamorfosi surreale. L’opera invita ad allargare i confini dell’immaginazione, del reale, del conosciuto andando verso lo sconosciuto.

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