Cappella del Presepio nella Basilica di Santa Maria del Popolo

Cappella del Presepio roma point of view

“Natività con San Girolamo” del Pinturicchio. Cappella del Presepio, o anche detta Della Rovere, Basilica di Santa Maria del Popolo a Roma

La Cappella del Presepio, o anche detta Della Rovere, si trova nella Basilica di Santa Maria del Popolo a Roma, ed è stata decorata dal pittore Bernardino di Betto Betti, più noto come Pinturicchio e dalla sua bottega.

La Cappella del Presepio viene realizzata da Andrea Bregno su commissione del Cardinale Domenico Della Rovere, mentre le decorazioni pittoriche vengono eseguite dal Pinturicchio e dalla sua bottega tra il 1488 e il 1490, nello stesso periodo degli affreschi eseguiti presso il Palazzo dei Penitenzieri o Palazzo Della Rovere, anch’esso di proprietà del Cardinale. Nella Basilica di Santa Maria del Popolo oltre alla Cappella del Presepio il Pinturicchio affresca tra il 1484 e il 1492 anche la Cappella Basso Della Rovere fatta erigere dal vescovo Girolamo Basso Della Rovere.

Collocata lungo la navata di destra della Basilica di Santa Maria del Popolo, la Cappella del Presepio o Della Rovere si presenta a pianta esagonale, ed è dedicata alla beata Vergine Maria e a San Girolamo, così come riporta la scritta nella parte inferiore della cornice in marmo nella pala d’altare centrale: “DOMINICVS RVVERE CARDINALIS SANCTI CLEMENTIS CAPELLAM MARIAE VIRGINI GENETRICI DEI AC DIVO HIERONYMO DICAVIT” – Il CARDINALE DOMENICO DELLA ROVERE, DI SAN CLEMENTE DEDICO’ LA CAPPELLA ALLA VERGINE MARIA, MADRE DI DIO E A SAN GIROLAMO.

La Cappella del Presepio con la sua volta blu stellata custodisce al suo interno una serie di opere d’arte, in particolare gli affreschi raffiguranti le “Storie di San Girolamo” collocate nelle lunette e realizzate dal Pinturicchio con il probabile intervento del pittore umbro Tiberio Ranieri di Diotallevi noto col nome di Tiberio d’Assisi; il monumento funebre del cardinale Cristoforo Della Rovere e del fratello Domenico Della Rovere realizzato da Andrea Bregno, mentre la Madonna nella lunetta è attribuita allo scultore toscano Mino da Fiesole, il monumento funebre di Giovanni de Castro attribuito allo scultore fiorentino Francesco Da Sangallo (figlio del più noto Giuliano da Sangallo), e la pala d’altare “Natività con San Girolamo” del Pinturicchio.

All’interno di un arco di marmo decorato con immagini dorate, l’affresco “Natività con San Girolamo” del Pinturicchio pone al centro l’immagine della Sacra famiglia con San Girolamo. Sul lato destro si trova la capanna con il bue e l’asinello, mentre sul lato sinistro sono raffigurati i pastori in adorazione del bambino.

Lo sfondo è caratterizzato dalla raffigurazione in prospettiva di un paesaggio naturale con l’angelo, in alto al centro del dipinto, che annuncia l’arrivo dei Magi.

2 thoughts on “Cappella del Presepio nella Basilica di Santa Maria del Popolo

  1. Francesco ha detto:

    Non è spiegato perche il “bambino” è messo.ai loro piedi, ignudo !

    1. M^ Mario Salvo ha detto:

      Nell’arte rinascimentale si sviluppa la tendenza a raffigurare il Bambino Gesù nudo, laddove la nudità non ha una connotazione erotica o sensuale ma richiama il concetto di umanità del Cristo. Analogamente in altre rappresentazioni pittoriche è raffigurato il Bambino Gesù e la Vergine con il senso scoperto, colta nell’atto di allattare il figlio, in tal senso la Madonna Litta di Leonardo da Vinci, conservata presso il Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo.

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