La Cappella Mellini si trova lungo la navata di sinistra, la terza cappella partendo dall’ingresso, della Basilica di Santa Maria del Popolo a Roma, nel rione Campo Marzio.
La Cappella Mellini, appartenuta sin dal Quattrocento alla nobile famiglia Mellini, di origine romana, è dedicata a San Nicola da Tolentino. Il primo patrono della cappella è stato il rinomato giurista e collezionista d’arte, Pietro Mellini, per poi passare all’inizio del seicento al cardinale Giovanni Garzia Mellini che la ristruttura integralmente. Nel 1623 la Cappella Mellini viene decorata con una serie di affreschi raffiguranti le scene della vita di San Nicola da Tolentino, opera del pittore fiorentino Giovanni da San Giovanni, noto anche come Giovanni Mannozzi, e viene inserita una incorniciatura a stucco alle pareti in aderenza allo stile barocco seicentesco.
La Cappella Mellini custodisce al suo interno la pala d’altare risalente al settecento raffigurante Sant’Agostino presenta San Nicola da Tolentino alla Vergine, opera di Agostino Masucci (seguace di Carlo Maratta), che sostituisce l’originaria pala d’altare realizzata Giovanni da San Giovanni di eguale soggetto.
La volta contiene gli affreschi raffiguranti la Gloria di San Nicola da Tolentino e storie della vita del santo e nelle lunette sono raffigurate le Virtù Cardinali (databili 1623-1624), entrambe opere del pittore fiorentino Giovanni Mannozzi da San Giovanni.
Nelle pareti laterali della Cappella Mellini si trovano monumenti sepolcrali della nobile famiglia Mellini, in particolare nella parete destra si trovano, il Monumento del cardinale Savo Mellini (anno 1699), il Busto del Cardinale Paolo Antonio Mellini (anno 1698) e il Busto di Pietro Mellini, tutte opere di Pierre Monnot; il Monumento di Pietro Mellini (anno 1490 circa), opera dello scultore croato Giovanni Duknovich detto Dalmata e il Sarcofago con il busto di Mario Mellini (anno 1673), attribuito ad un collaboratore dello scultore Alessandro Algardi.
Nella parete sinistra si trova il Sarcofago con il busto del Cardinale Urbano Mellini (anno 1639) e il Monumento del Cardinale Garcia Mellini (anno 1637-1638), entrambi attribuiti allo scultore Alessandro Algardi.