
Crocifissione di Viterbo. Opera attribuita Michelangelo Buonarroti. Museo del Colle del Duomo di Viterbo.
La Crocifissione di Viterbo è un dipinto (olio su tavola, cm 50 x 40) datato verso la metà del XVI secolo (1540 circa) e tradizionalmente attribuita allo scultore, pittore e architetto toscano Michelangelo Buonarroti, annoverato tra i principali esponenti del Rinascimento italiano. L’opera è conservata nel Museo del Colle del Duomo di Viterbo.
La piccola tavola perviene a Viterbo nel 1725 ed è collocata presso la sagrestia della chiesa di Sant’Ignazio. Tale dato si ricava dal testamento del conte Paolo Brunamonti con il quale dona l’opera ai gesuiti di Sant’ Ignazio a Viterbo, e nel quale viene indicata come “opera di Michelangelo Bonarota”.
Sussistono, al contempo forti dubbi che l’opera sia interamente attribuibile alla mano del Buonarroti, con la sola eccezione della figura di San Giovanni, ma certamente si tratta di un’opera realizzata in ambito michelangiolesco per una serie di elementi, riscontrabili nella composizione.
Ulteriori analisi hanno collegato il dipinto la Crocifissione di Viterbo alla nobildonna italiana Vittoria Colonna e al circolo degli Spirituali, anche noto come Ecclesia Viterbiensis, un gruppo di prelati ed umanisti riuniti attorno al cardinale Reginald Pole, cugino del re d’Inghilterra, con l’obiettivo di formare la Chiesa. Michelangelo conosce Vittoria Colonna verso il 1538, e viene introdotto nel circolo degli Spirituali, con il quale condivideva alcuni ideali; tra i due nasce sin da subito una intensa amicizia supportata da una cospicua corrispondenza dalla quale è possibile ricavare la realizzazione da parte del Buonarroti di alcuni dipinti, molti andati perduti tra cui un disegno a gessetto su carta raffigurante la Pietà per Vittoria Colonna (databile al 1546 circa), conservato nell’Isabella Stewart Gardner Museum a Boston e un disegno a gessetto su carta raffigurante la Crocifissione per Vittoria Colonna (databile al 1545 circa), conservato nel British Museum a Londra.
L’opera la Crocifissione di Viterbo potrebbe rientrare nei dipinti realizzati dal Buonarroti per Vittoria Colonna e per il circolo degli Spirituali, nel periodo viterbese.
Il dipinto raffigura il Cristo crocifisso, con ai piedi della croce la Vergine, la Maddalena e San Giovanni, e accanto i due ladroni, legati alla croce.
Sullo sfondo si intravede un paesaggio che ha degli elementi chiaramente ricollegabili alla Viterbo della prima metà del Cinquecento.