Assunzione di Maria. Opera del Perugino

Assunzione di Maria Chiesa di Santa Maria Assunta

“Assunzione di Maria”. Opera di Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il Perugino. Chiesa di Santa Maria Assunta a Corciano

L’ “Assunzione di Maria” è una pala d’altare (tempera su tavola) realizzata tra il 1512 e il 1513, dal celebre pittore umbro Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il Perugino, ed attualmente conservata nella Chiesa di Santa Maria Assunta a Corciano, in provincia di Perugia.

Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il Perugino o ancora denominato “Il divin pittore” (Città della Pieve, 1448 circa – Fontignano, Febbraio 1523) è stato un celebre e rinomato pittore umbro, formatosi a Firenze presso la bottega di Andrea Verrocchio, e annoverato tra i più grandi esponenti del rinascimento artistico italiano. Tra le sue numerose opere è necessario citare gli affreschi del Collegio del Cambio a Perugia (1499-1507); gli affreschi nella volta della Stanza dell’Incendio di Borgo nei Palazzi Vaticani e l’affresco raffigurante la Consegna delle Chiavi (1481-1482) nella Cappella Sistina in Vaticano, mentre tra i suoi allievi si annovera anche il giovane Raffaello Sanzio.

Assunzione di Maria Chiesa di Santa Maria Assunta

“Assunzione di Maria”. Opera di Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il Perugino. Chiesa di Santa Maria Assunta a Corciano

La grande pala dell’ “Assunzione di Maria” è conservata nell’abside dietro l’altare maggiore della Chiesa di Santa Maria Assunta a Corciano, dipinta tra il 1512 e il 1513 circa dal celebre pittore umbro Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il Perugino, su commissione della Comunità di Corciano.

L’opera riprende precedenti lavori del Perugino e raffigura, nella parte alta, la Vergine in cielo, racchiusa in una mandorla, circondata da angeli adoranti e musicanti, e nella parte bassa gli Apostoli riuniti con lo sguardo rivolto in alto, verso la Vergine. Al centro del gruppo degli Apostoli, è raffigurato San Tommaso in ginocchio con le mani giunte in preghiera, e la cintola annodata al braccio sinistro, mentre sullo sfondo si intravede il paesaggio del lago Trasimeno. La predella contiene due formelle raffiguranti l‘Annunciazione e la Nascita di Gesù. Le due formelle della predella sono state poste per lungo tempo nella sacrestia nuova e solo nella prima metà del Novecento sono state ricongiunte alla pala.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *