Interno metafisico con biscotti è un dipinto (olio su tela, cm 80 x 60) realizzato nel 1960 circa dal celebre pittore italiano Giorgio De Chirico, annoverato come il principale esponente della Pittura metafisica, ed attualmente conservato presso il Museo Carlo Bilotti di Roma.
Giorgio De Chirico (Volo, Grecia, 10 Luglio 1888 – Roma, 20 Novembre 1978) è stato un celebre e rinomato artista italiano, tra i grandi della pittura del Novecento. Intorno al lavoro di Giorgio de Chirico e dall’incontro con il pittore futurista Carlo Carrà nel 1910 si sviluppa la Metafisica. Si tratta della corrente pittorica più importante del XX secolo e aspira a superare i limiti del visibile e del reale, rivelando il significato inquietante degli oggetti attraverso il loro inconsueto accostamento in un clima di suggestione e di mistero.
La Metafisica si caratterizza per l’ordine e la chiarezza compositiva nella pittura: le scene sono in pratica nitidissime, senza deformazioni (in tal senso, come non citare i famosi manichini di De Chirico). I quadri raffigurano oggetti e forme riconoscibili, collocati in spazi ben definiti dal punto di vista architettonico e cromatico, ma i vari elementi appaiono coordinati in maniera assurda, apparentemente senza nessi tra loro.
Il dipinto Interno metafisico con biscotti raffigura una serie di elementi inseriti su piani prospettici sovrapposti all’interno di una stanza, che si strutturano tra il reale e l’immaginario. Il primo piano si sviluppa in verticale e all’interno contiene, partendo dal basso, una ciambella bianca a fasce rosse, una scatola di fiammiferi, un biscotto e un piffero; sulla destra sono raffigurate una serie di squadre geometriche poggiate a terra sul pavimento; sullo sfondo un secondo piano contiene l’immagine di palazzi a più piani colorati, mentre sulla destra, una apertura, che potrebbe sembrare una piccola finestra, contiene l’immagine dello scorcio di un palazzo.