Gloria di Sant’Ignazio. Affresco di Andrea Pozzo

Gloria di Sant'Ignazio Chiesa di roma point of viewLa “Gloria di Sant’Ignazio” è un affresco illusionistico realizzato nell’anno 1685 da Andrea Pozzo, pittore e architetto gesuita, e conservato all’interno della Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola in Campo Marzio, sita a Roma, in Piazza Sant’Ignazio, nel rione Pigna.

Considerato uno dei maggiori capolavori del Barocco italiano, la “Gloria di Sant’Ignazio” si trova sulla volta della Chiesa di Sant’ Ignazio di Loyola in Campo Marzio e rientra tra gli affreschi illusionistici del Seicento noti con il nome di “Quadrature“.

Più precisamente, le quadrature appartengono al genere di pittura che realizza una prospettiva geometrica e architettonica idonea a creare una suggestiva illusione ottica. Le quadrature nascono nell’ambito del Rinascimento e si affermano in maniera autonoma, raggiungendo i massimi livelli durante il periodo Barocco.

L’affresco sulla volta della Chiesa di Sant’ Ignazio di Loyola in Campo Marzio crea una prospettiva scenografica dove, in una ampia composizione rettangolare è raffigurata la Gloria di Sant’Ignazio, con il Santo, al centro, sostenuto da angeli, il Cristo con la croce e, agli angoli, i quattro continenti fino a quel momento conosciuti (Europa, America, Africa e Asia) e rappresentati da quattro figure allegoriche. Il tutto è illuminato da una intensa luce divina. L’affresco è dedicato a Ignazio di Loyola, religioso spagnolo e fondatore della Compagnia di Gesù.

Ponendosi su disco dorato posto sul pavimento della navata centrale è possibile osservare in alto le Quadrature del pittore e architetto gesuita Andrea Pozzo (Trento, 30 Novembre 1642 – Vienna, 31 agosto 1709) situate sulla volta della navata centrale.

Invero, procedendo lungo la navata centrale in direzione dell’altare maggiore, si trova un secondo cerchio posto sul pavimento e alzando gli occhi, è possibile ammirare una seconda tela realizzata in prospettiva che riproduce l’immagine di una cupola. Anche in questo caso si tratta di una immagine illusionistica realizzata nel 1658 sempre da Andrea Pozzo (una finta cupola, la quale, sebbene progettata non è stata mai realizzata, forse per una serie di difficoltà economiche).

La “Gloria di Sant’Ignazio” e la finta Cupola danno vita insieme ad un perfetto gioco di illusionismo, capace di ingannare il più attento occhio umano. Si tratta di una scenografia unica nel suo genere e concentrata all’interno della Chiesa di Sant’ Ignazio di Loyola in Campo Marzio.

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