Jane Avril: la stella del Moulin Rouge e di Parigi

jane avrilJane Avril, all’ anagrafe Jeanne Louise Beaudon (Parigi, 9 Giugno 1868 – Parigi, 17 Gennaio 1943) può essere considerata una delle più famose ballerine del Moulin Rouge, il celebre locale parigino.

Orfana di padre Jane Avril viene educata ed istruita in Convento, grazie al contributo dei nonni paterni di origine aristocratica, fino a quando sua madre, una prostituta, la fa uscire dal convento con l’ intenzione di farla diventare la sua domestica e successivamente, con il raggiungimento di una età giusta, anche una prostituta. Jane subisce numerosi maltrattamenti e percosse dalla madre e vive in un clima di terrore continuo: la mancanza di affetto la porta addirittura, qualche anno più tardi, a tentare il suicidio gettandosi nella Senna.

La sua cura diventa il ballo, disciplina che impara ad amare durante gli anni passati presso l’ Ospedale Salpêtrière nel reparto di Grandes Hystériques. La danza, la grazia dei movimenti, il ritmo del corpo, Jane Avril li ha nel sangue e inizialmente si manifestano con la frequentazione delle più lussuose sale da ballo di Montmartre.

Il ballo diventa ben presto la sua professione, quando Charles Zidler fondatore del Moulin Rouge le apre le porte del famoso palcoscenico parigino. 

Jane Avril diventa una delle ballerine più famose, riscuotendo un buon successo anche negli ambienti letterari: è una giovane educata ed istruita, oltre i modelli dell’epoca e, pertanto, instaura  con gli artisti, scrittori e letterati, assidui frequentatori del Moulin Rouge, dei buoni rapporti di amicizia. E’ in tale conteso che Jane Avril diventa la modella preferita di Henri de Toulouse-Lautrec, che la immortala in diverse opere unitamente all’ altra famosa ballerina dell’epoca “La Goulue“. La sua fama comincia a diffondersi al di là dei confini della Francia.

Sono proprio i manifesti di Henri de Toulouse-Lautrec che hanno portato fino ai nostri giorni la fama e la popolarità di Jane Avril, una delle stelle più luminose del palcoscenico del Moulin Rouge.

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