Fontana del Porto di Ripetta

Fontana del Porto di Ripetta roma point of viewLa Fontana del Porto di Ripetta (nota anche con il nome di fontana del Navigatore o dei Navigatori) si trova a Roma, in piazza del Porto di Ripetta, nel rione Campo Marzio.

L’antico Porto di Ripetta viene costruito nel 1704, per l’approdo delle merci provenienti dall’alto Lazio e dall’Umbria, ed è il secondo porto fluviale romano situato sulla riva sinistra del fiume Tevere, dopo quello principale di Ripa Grande. Entrambi rimangono in funzione fino alla fine del XIX secolo, e cessano la loro attività dopo la costruzione dei muraglioni sul Tevere e in seguito allo sviluppo del trasporto ferroviario.

La realizzazione della Fontana del Porto di Ripetta avviene nel 1704 ad opera dell’architetto Alessandro Specchi, con la collaborazione di Carlo Fontana.

Viene utilizzato il materaile (travertino) derivante da tre arcate del Colosseo crollate a seguito del terremoto avvenuto l’anno prima, il 3 febbraio del 1703.

In origine la Fontana del Porto di Ripetta viene collocata al centro della piazza e la principale funzione è quella di costituire un abbeveratoio per i diversi animali da soma utilizzati per lo sbarco ed imbarco delle merci dell’antico Porto di Ripetta.

Verso al fine dell’Ottocento il Porto di Ripetta viene smantellato, con conseguente allargamento degli argini del tevere e la costruzione dei muraglioni, e la fontana viene smontata e collocata nei magazzini comunali.

Soltanto nel 1930 la fontana viene collocata nella Piazza del Porto di Ripetta.

La Fontana del Porto di Ripetta si presenta con una vasca ovale che contiene al suo interno una seconda vasca più piccola, anch’essa dalla forma ovale e dai bordi rialzati, mentre al centro è situato uno scoglio con due delfini dalle code incrociate e una valva di conchiglia. Dalle bocche e dalle code dei delfini fuoriusce l’acqua che viene raccolta nella valva di conchiglia.

Alla sommità dello scoglio è collocata una stella in ferro a otto punte simbolo araldico del Papa Clemente XI, committente dell’opera.

Sul lato opposto alla valva di conchiglia si trova lo stemma pontificio.

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