Nudo femminile di schiena è un dipinto (olio su tela, cm 74×136) realizzato nel 1740 circa dal pittore francese Pierre Subleyras ed attualmente conservato presso la Galleria Nazionale d’Arte Antica, Palazzo Barberini di Roma.
Pierre Subleyras (Saint-Gilles, 25 Novembre 1699 – Roma, 28 Maggio 1749) è stato un celebre pittore e incisore francese. Si forma presso la bottega del padre pittore e poi si trasferisce prima a Parigi e in seguito a Roma nel 1728 grazie alla borsa di studio del prix de Rome ed entra all’Accademia di Francia. Tra le sue opere occorre citare il dipinto raffigurante La Messa di San Basilio realizzato nel 1745 per l’altare di San Basilio all’interno della Basilica di San Pietro in Vaticano, e oggi conservato nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma; il dipinto raffigurante il Miracolo di San Benedetto conservato nella Basilica di Santa Francesca Romana a Roma; il dipinto raffigurante Sant’Ambrogio assolve Teodosio conservato nella Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia.
Nel 1739 Pierre Subleyras sposa a Roma la pittrice e miniaturista Maria Felice Tibaldi, figlia del violinista modenese Giovanni Battista Tibaldi (la seconda pittrice donna ad essere ammessa all’Accademia di San Luca dopo Rosalba Carriera).
Il dipinto Nudo femminile di schiena raffigura con molta probabilità proprio la moglie Maria Felice Tibaldi che posa come modella per il marito e pittore.
Una donna nuda distesa di schiena su un letto dalle lenzuola bianche è il soggetto principale dell’opera, spogliata dai suoi abiti e di ogni altro elemento di riconoscimento e raffigurata nella sua intimità; il capo è appena accennato e la sua identità viene celata, forse perchè non è l’aspetto più importante dell’opera, mentre vengono esaltati gli aspetti anatomici del corpo nudo. Le tonalità cromatiche del rosa dell’incarnato e il bianco delle lenzuola risaltano come effetti di luce su uno sfondo completamente scuro.
Il dipinto Nudo femminile di schiena è considerato uno dei più importanti capolavori del pittore francese Pierre Subleyras ed è annoverato tra i nudi più belli della storia dell’arte, in grado di ribaltare le convenzioni della ritrattistica ufficiale e accademica. Pierre Subleyras con tale opera anticipa di un secolo lo scalpore ottenuto dal collega francese Édouard Manet con il dipinto “Olympia” (databile 1863 e conservato presso il Museo d’Orsay di Parigi).