Romaine Brooks, nome d’arte di Beatrice Romaine Goddard (Roma, 1º Maggio 1874 – Nizza, 7 Dicembre 1970) è stata una celebre pittrice di origine americana.
Proveniente da una famiglia statunitense, molto ricca e agiata, Romaine Brooks nasce a Roma nel 1874. Successivamente la famiglia si trasferisce a vivere a New York.
Dalla personalità emotivamente instabile, a tratti nevrotica, e un rapporto difficile e complesso con la figura materna, Romaine Brooks sin da piccola mostra il suo talento artistico.
Viaggia poi moltissimo in tutto il mondo e anche in Italia, anche se la maggior parte della sua vita la trascorre a Parigi. Durante un soggiorno estivo nell’isola di Capri conosce il pianista omosessuale John Ellingham Brooks che diventerà successivamente suo marito, anche se solo sulla carta. Per converso intraprende diverse relazioni amorose, in particolare con il poeta Gabriele D’Annunzio che Romaine Brooks ritrae ben due volte, nel 1912 e nel 1916, e il Vate la ribattezza con l’appellativo di “Cinerina” per l’uso delle tonalità scure della sua tavolozza; la ballerina di origine russa Ida Rubinstein, modella del dipinto The Crossing, e dell’opera Spring, e sembra che il celebre dipinto La France Croisée realizzato alle soglie della prima guerra mondiale sia ispirato a lei; la pianista Renata Borgatti che dipinge mentre suona il pianoforte; la Marchesa Luisa Casati che dipinge a Capri; e, infine, la sua storia d’amore più importante con la scrittrice e poetessa statunitense Natalie Clifford Barney che dura circa cinquanta anni.
I suoi dipinti hanno ad oggetto principalmente figure umane, spesso donne: Romaine Brooks tenta di riportare sulla tela gli aspetti interiori della personalità, vuole arrivare all’anima dei suoi soggetti, rappresentandoli attraverso le diverse gradazioni di grigi spenti.
Man mano la sua pittura diventa personale, introspettiva e simbolica. Romaine Brooks è una donna molto ricca e quindi non ha la necessità di vendere i suoi quadri.
La sua personalità, forte e dirompente, si manifesta non solo nelle sue opere d’arte ma anche nel suo modo di vestire privilegiando una moda maschile quale affermazione della sua sessualità.
Romaine Brooks muore a Nizza il 7 Dicembre 1970 e con lei si spengono i riflettori sulla sua arte fortemente simbolica.