Natalie Clifford Barney: la femme non-conformiste

natalie clifford barneyNatalie Clifford Barney (Dayton, 31 Ottobre 1876 – Parigi, 2 Febbraio 1972) è stata una famosa scrittrice, poetessa e femminista di origine americana, ma naturalizzata francese.

Nonostante nasca in una cittadina degli Stati Uniti d’America, Natalie Clifford Barney trascorre la maggior parte della sua vita a Parigi dove è una delle protagoniste indiscusse della Belle Époque.

Dall’ indole fortemente anticonformista e apertamente bisessuale Natalie Clifford Barney conduce una vita eccentrica divendendo inizialmente l’amante della bella cortigiana Liane de Pougy, all’epoca all’apice della sua carriera di demi-mondaine, con la quale inizia una relazione sentimentale, trascinando dietro di sè la scia dello scandalo. 

Una storia passionale che però dura solo poco tempo e che Liane de Pougy racconta nel suo romanzo “Idylle Saphique” del 1901. Segue una altra relazione tormentata con  Eva Palmer-Sikelianos con la quale rimane insieme alcuni anni. Ma la fedeltà e la monogamia non appartiene a Natalie Clifford Barney che inizia una nuovo rapporto amoroso con la potessa di origine inglese Renée Vivien. Una storia d’amore tormentata testimoniata da fiumi di inchiostro: Renée Vivien scrive molti versi per la sua amata in particolare “Donna m’apparve” (Une femme m’apparut), così come Natalie Clifford Barney scrive diverse opere in quel periodo.

Nel 1900 Natalie Clifford Barney pubblica la sua prima raccolta di poesie Quelques Portraits-Sonetti de Femmes sul tema dell’amore tra donne. Viene definita la nuova Saffo. Seguono altri romanzi e raccolte di poesie con lo pseudonimo di Tryphé. 

Il suo salotto letterario parigino è luogo di frequentazione e di incontro delle personalità intellettuali più rinomate della borghesia francese. La maggior parte degli uomini e delle donne più importanti di Parigi passa attraverso il suo salotto: Mata Hari con i suoi spettacoli, la pittrice Tamara de LempickaRomaine Brooks (con la quale Natalie ha anche una relazione), Colette e tanti altri (una sola volta Marcel Proust impegnato a scrivere Alla ricerca del tempo perduto). Inoltre viene anche ospitato lo scrittore britannico Radclyffe Hall, il cui romanzo “Il pozzo della solitudine” era stato vietato nel Regno Unito in quanto raccontava dell’amore tra donne.

E’ proprio nel suo salotto che dal 1927  Natalie Clifford Barney organizza la Académie des Femmes (Accademia delle donne) per opporsi al rifiuto dell’ Académie Française di ammettere al suo interno le donne.

Per oltre sessanta anni Natalie Clifford Barney attraverso il suo salotto dà voce alle idee artistiche e letterarie femminili.

2 thoughts on “Natalie Clifford Barney: la femme non-conformiste

  1. giulia ha detto:

    mi dispiace, ma ci sono alcune precisazioni da fare:
    . Barney scrisse in francese, con poche eccezioni, ma dal punto di vista legale non fu mai naturalizzata francese poiché non rinunciò mai alla cittadinanza americana.
    – Radclyffe Hall era una donna!
    – Barney firmò sempre i suoi libri e lo pseudonimo citato Tryphê fu impiegato solo nel 1902.
    – Barney NON era bisessuale e credo se ne avrebbe davvero a male, visto che ebbe solo relazioni fisiche con donne e agli uomini, amici o mentori letterari del calibro di Pierre Louys, Remy de Gourmont o Ezra Pound, concesse solo la propria conversazione brillante e scambi intellettuali spesso molto fruttuosi
    – Romaine Brooks fu la compagnia di una vita con la quale ebbe molto più che una mera relazione, anche se non furono monogame

    1. Avv. Francesco Meatta ha detto:

      La ringraziamo per le precisazioni, che vanno ad integrare e correggere alcuni aspetti dell’articolo. Siamo lieti di accogliere e pubblicare le sue considerazioni che vanno ad arricchire il bagaglio culturale di tutti gli utenti, noi compresi.

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