Basilica di San Nicola in Carcere a Roma

basilica di san nicola in carcere

Basilica di San Nicola in Carcere

La Basilica di San Nicola in Carcere si trova a Roma, lungo Via del Teatro Marcello, nel rione Sant’Angelo, ed ha la dignità di basilica minore.

basilica di san nicola in carcere

Le sue origini sono molto antiche, in quanto sorge sul luogo dove in epoca repubblicana (III secolo a.C. – II secolo a.C.) si trovava il Foro Olitorio, (il mercato della verdura e della frutta) con i tre templi ovvero “di Giano“, “di Giunone Sospita” e “di Speranza“.

Il primo edificio viene edificato nel 1128 intorno al tempio di Giunone, di ordine dorico, mentre le colonne del tempio dedicato a Giano sono inserite nella muratura destra della chiesa, mentre il campanile è una ristrutturazione di una torre dei Pierleoni (antica famiglia nobile romana).

La chiesa viene dedicata a San Nicola in quanto in quei luoghi viveva una comunità greca devota al santo, mente il nome in “carcere” deriva dalla presenza di una prigione di epoca medioevale.

La Basilica di San Nicola in Carcere viene ricostruita nel 1599, ad opera dell’architetto Giacomo Della Porta, a cui si deve la facciata esterna, mentre il campanile risale all’epoca medioevale; un successivo restauro avviene nel 1865 sotto il pontificato di Papa Pio IX .

L’interno della Basilica di San Nicola in Carcere è a tre navate divise da quattordici colonne provenienti da antichi templi, con il soffitto ligneo a lacunari. Tra le opere d’arte custodite al suo interno occorre citare il dipinto situato nella navata destra raffigurante la  “Trinità ed Angeli” opera di Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino (l’opera è identica ad altro dipinto dal titolo “La Santissima Trinità” (anno 1638) conservato all’interno della Cappella della Santissima Trinità nella Chiesa di Santa Maria della Vittoria, sempre a firma di Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino);

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Trinità ed Angeli, del Guercino

il frammento di affresco, raffigurante la “Madonna col Bambino” (anno 1490 circa)  di Antoniazzo Romano;

 Basilica di san nicola in carcere Antoniazzo romano

Madonna col Bambino,  di Antoniazzo Romano

la cappella Aldobrandini, a destra dell’abside, con affreschi di Giovanni Baglione detto il sordo del Barozzo; gli affreschi dell’abside risalenti al restauro del 1865;

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basilica di san nicola in carcerebasilica di san nicola in carcerenel transetto sinistro, si trova la pala raffigurante l’ “Ascensione di Cristo” di Lorenzo Costa (anno 1500-1510);

Basilica di San Nicola in Carcere

Ascensione di Cristo, di Lorenzo Costa

nella prima cappella a sinistra, si conserva la “Madonna di Guadalupe“, opera di Federigo Barocci detto il Fiori;

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la navata centrale contiene gli affreschi raffiguranti le “storie di San Nicola“, del pittore toscano Guido Guidi.

E’ possibile visitare i sotterranei della Basilica di San Nicola in Carcere con i podi dei tre templi romani e i resti di antiche botteghe.

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