Chiesa di San Benedetto in Piscinula
La Chiesa di San Benedetto in Piscinula, in stile romanico, si trova a Roma, in Piazza in Piscinula, in prossimità del Ponte Cestio, nel rione Trastevere.
Di origine medievale la Chiesa di San Benedetto in Piscinula risale agli inizi del XII secolo, edificata sui resti del palazzo appartenente alla Gens Anicia, una nobile famiglia romana, nel luogo in cui San Benedetto da Norcia, giovanissimo, soggiorna quando viene a studiare a Roma alla fine del V secolo (prima di andare a vivere in una grotta a Subiaco). Dal suo percorso spirituale nasce successivamente l’ordine dei benedettini.
Il primo luogo di culto edificato era una piccola cappella più volte distrutta dai barbari. Oggi la Cappella della Madonna, a pianta trapezoidale, occupa il posto dell’oratorio originale, e conserva un dipinto del XII secolo, raffigurante la Madonna col Bambino, detta la Madonna della Misericordia, davanti al quale San Benedetto era solito pregare.
A destra dell’altare con la Madonna della Misericordia si trova la Cella di San Benedetto.
La chiesa ha poi avuto diversi restauri tra il 1678 e gli inizi dell’Ottocento.
L’esterno presenta una facciata neoclassica a timpano ristrutturata nel 1678 (che racchiudeva il nartece medievale); il campanile romanico con due ordini di bifore, risale all’XI secolo, ed è considerato il campanile più piccolo di Roma con la campana più antica della città risalente al 1069.
L’interno è suddiviso in tre navate irregolari, con la navata centrale più grande delle due laterali, divise da otto colonne di spoglio in granito grigio e cipollino. Il pavimento cosmatesco (dei maestri marmorari della famiglia romana dei Cosmati) in porfido e serpentino risale al XII secolo. Il soffitto è a capriate.
La navata laterale destra conserva un altare con la pala raffigurante la Madonna in trono fra i Santi Lorenzo martire e Benedetto abate del scolo XIX.
Sempre lungo la navata destra, verso l’ingresso, è visibile un affresco (staccato e conservato su tabula) raffigurante San Benedetto, da giovane risalente al IX – XII secolo.
Nella navata laterale sinistra si può ammirare parte del Battesimo di Cristo e della proclamazione di Giovanni Battista, davanti a Giovanni Evangelista.
Lungo la navata laterale sinistra si trova l’altare di Sant’Anselmo.
L’altare maggiore conserva un dipinto, tavola con fondo oro, raffigurante San Benedetto, risalente al XII-XIV secolo; al di sopra è presente un affresco raffigurante la Madonna col Bambino, risalente al XIII secolo, e ai lati San Biagio e San Nicola, opere risalenti al XVI secolo.
Nel dipinto San Benedetto appare seduto, in vesti nere, con il baculo in forma di pastorale e il libro della sua Regola aperto, con le prime parole che richiamano ad una conversione totale a Cristo Redentore: Obsculta, o fili, praecepta magistri, et inclina aurem cordis tui.
Nella chiesa è sepolto il religioso Costantino Caetani.