La Chiesa Madre di Santa Maria ad Adnexis si trova nel centro storico di Fiumefreddo Bruzio, antico borgo di origine medioevale (inserito nella lista dei “Borghi più belli d’Italia”) che si affaccia sulla costa tirrenica calabrese, in provincia di Cosenza (CS).
La Chiesa Madre di Santa Maria ad Adnexis risale al XVI secolo, (1540 circa) edificata in origine con il titolo di San Michele Arcangelo, e viene ristrutturata nel corso del XVII secolo (1674 circa – data incisa sul portale principale di ingresso). L’esterno si compone di una facciata semplice risalente al restauro del XVII secolo, di una cupola e di un campanile in stile barocco.
L’interno, tardo-barocco, è ad una sola navata, con una serie di altari laterali in finto marmo, ovvero realizzati con la tecnica di intarsio della scagliola (una tecnica che prevede la mescolanza di gesso con colle naturali e pigmenti colorati). La Chiesa Madre di Santa Maria ad Adnexis conserva alcune preziose opere d’arte di scuola napoletana del Cinquecento e del Seicento, tra le quali: la pala dell’altare maggiore raffigurante “Il miracolo di San Nicola di Bari”, opera di Francesco Solimena;
la tela raffigurante “La Vergine del Carmelo” di Giuseppe Pascaletti, (1699-1757) originario di Fiumefreddo Bruzio;
la tela raffigurante la “Madonna con Bambino”, (databile 1556), opera di Pietro Negroni;
un crocifisso in legno del IX secolo;
la tela raffigurante il Sogno di San Giuseppe, di ignoto pittore;
la tela raffigurante la Madonna col Bambino in trono e santi;
una antica icona bizantina raffigurante la Madonna del latte col Bambino;
un fonte battesimale del Cinquecento.