Cleopatra davanti a Ottaviano è un dipinto (olio su tela, cm 250 × 277) realizzato nel 1640 dal pittore emiliano Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino ed attualmente conservato nei Musei Capitolini, Pinacoteca Capitolina di Roma.
Giovanni Francesco Barbieri, soprannominato il Guercino (Cento, 2 febbraio 1591 – Bologna, 22 dicembre 1666), è stato un celebre pittore italiano. Formatosi a Bologna, acquisisce lo stile dei fratelli Carracci e successivamente del Caravaggio con riguardo all’uso del chiaroscuro creando effetti luministici attraverso il contrasto tra ombre e luce. A partire dal 1620 si trasferisce e lavora a Roma per volere di Papa Gregorio XV (al secolo Alessandro Ludovisi) e risale a tale periodo la decorazione (affresco a tempera) raffigurante l’Aurora nella volta del Casino Boncompagni Ludovisi.
Tra le sue opere romane si ricorda altresì il dipinto raffigurante Santa Margherita di Antiochia (databile al 1644) e il dipinto raffigurante Sant’Agostino (metà del XVII secolo), conservati nella Basilica di San Pietro in Vincoli; dipinto dal titolo “La Santissima Trinità” (databile al 1638) conservato all’interno della Cappella della Santissima Trinità nella Chiesa di Santa Maria della Vittoria, identico ad altro dipinto raffigurante la “Trinità ed Angeli” conservato nella Basilica di San Nicola in Carcere; il dipinto raffigurante la “Gloria di san Crisogono” (la copia si trova sul soffitto della Basilica di San Crisogono mentre l’originale si trova a Londra, a Lancaster House); il dipinto raffigurante l’ Incredulità di san Tommaso, (databile al 1621), conservato presso la Pinacoteca Vaticana, e diverse opere: San Matteo e l’angelo, il Seppellimento di Santa Petronilla, Maddalena penitente, San Giovanni Battista, Sacra Famiglia, Sibilla Persica, tutte conservate nei Musei Capitolini, Pinacoteca Capitolina di Roma.
Il dipinto Cleopatra davanti a Ottaviano raffigura un celebre episodio narrato dallo scrittore greco Plutarco: nella battaglia di Azio nel 31 a.C. Ottaviano Augusto sconfigge l’esercito d’Egitto ed ottiene la completa sottomissione di Cleopatra che tenta di sedurlo inutilmente, e dopo la morte per suicidio, passa alla storia come l’ultima regina d’Egitto.
L’opera, a carattere storico, viene dipinta dal Guercino nel 1640 circa su commissione del Cardinale Giulio Sacchetti.