Seppellimento di Santa Petronilla

Seppellimento di Santa Petronilla

Seppellimento di Santa Petronilla. Opera di Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino. Musei Capitolini, Pinacoteca Capitolina di Roma.

Il Seppellimento di Santa Petronilla è un dipinto (olio su tela, cm 720×423) realizzato nel 1623 dal pittore emiliano Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino ed attualmente conservato nei Musei Capitolini, Pinacoteca Capitolina di Roma.

Giovanni Francesco Barbieri, soprannominato il Guercino (Cento, 2 febbraio 1591 – Bologna, 22 dicembre 1666), è stato un celebre pittore italiano. Formatosi a Bologna, acquisisce lo stile dei fratelli Carracci e successivamente del Caravaggio con riguardo all’uso del chiaroscuro creando effetti luministici attraverso il contrasto tra ombre e luce. A partire dal 1620 si trasferisce e lavora a Roma per volere di Papa Gregorio XV (al secolo Alessandro Ludovisi) e risale a tale periodo la decorazione (affresco a tempera) raffigurante l’Aurora nella volta del Casino Boncompagni Ludovisi.

Tra le sue opere romane si ricorda altresì il dipinto raffigurante Santa Margherita di Antiochia (databile al 1644) e il dipinto raffigurante Sant’Agostino (metà del XVII secolo), conservati nella Basilica di San Pietro in Vincoli; dipinto dal titolo “La Santissima Trinità” (databile al 1638) conservato all’interno della Cappella della Santissima Trinità nella Chiesa di Santa Maria della Vittoria, identico ad altro dipinto raffigurante la “Trinità ed Angeli” conservato nella Basilica di San Nicola in Carcere; il dipinto raffigurante la “Gloria di san Crisogono” (la copia si trova sul soffitto della Basilica di San Crisogono mentre l’originale si trova a Londra, a Lancaster House); il dipinto raffigurante l’ Incredulità di san Tommaso, (databile al 1621), conservato presso la Pinacoteca Vaticana, e diverse opere: San Matteo e l’angelo, Cleopatra davanti a Ottaviano, Maddalena penitente, San Giovanni Battista, Sacra Famiglia, Sibilla Persica, tutte conservate nei Musei Capitolini, Pinacoteca Capitolina di Roma.

L’opera Seppellimento di Santa Petronilla di grandi dimensioni, tanto da occupare l’intera parete della sala di esposizione presso la Pinacoteca Capitolina di Roma, viene commissionata per la Basilica di San Pietro, durante il pontificato di Papa Gregorio XV (al secolo Alessandro Ludovisi), da dove viene rimossa nel 1730 per essere sostituita da una copia a mosaico di Pietro Paolo Cristofari.

Santa Petronilla è stata una martire cristiana, identificata dalla tradizione con la figlia dell’apostolo Pietro. L’opera raffigura due episodi: nella parte bassa il seppellimento del corpo di Petronilla, mentre nella parte alta la giovane in abiti eleganti è accolta nei cieli da Cristo, circondato da angeli.

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