Cyber Territorio: tra mondo reale e mondo virtuale

cyber territorioPer comprendere appieno il problema del Cyber Territorio bisogna preventivamente affrontarne un altro, ossia quello del Cyberspazio: i due fenomeni, infatti, sono interamente connessi.

Invero, il Cyberspazio o Spazio Virtuale può essere definito come uno spazio parallelo alla realtà, alimentato dal costante sviluppo degli strumenti elettronici e digitali e dal costante ricorso degli utenti/essere umani alla tecnologia. Sotto altro profilo il Cyberspazio è il luogo nel quale si manifestano la maggior parte delle attività umane che comprendono la comunicazione, l’informazione, la socializzazione, il commercio, gli scambi e le transazione economiche, la circolazione delle idee, la circolazione dei servizi, la circolazione dei beni e delle merci.

Inoltre, il Cyberspazio non ha confini geografici definiti o definibili. Esso non è un luogo specifico ma un insieme mutevole di luoghi, ciascuno dei quali è collegato ad un luogo reale, ovvero ad un luogo riferibile alla realtà.

E in tale contesto che si inserisce la tematica del Cyber Territorio, in quella sottile linea di confine che divide, ma allo stesso tempo unisce, il mondo reale e il mondo virtuale, correlato alla mancanza nel Cyberspazio di specifici confini territoriali, e nel quale le attività realizzate in uno Stato o Paese possono avere effetti nel territorio di altro Stato o Paese.

Ciò pone anche un problema di giurisdizione, intesa quale attività diretta ad applicare le regole di uno Stato ad un determinato fatto, individuato nella sua concretezza, al fine di salvaguardare i diritti e gli interessi delle singole persone. A sua volta la mancata individuazione di un Cyber Territorio si riflette sulla questione della competenza, intesa in senso territoriale, quale misura della giurisdizione.

In conclusione non si tratta di spostare il problema del Cyber Territorio in ambito prettamente reale ma di ottenere dalle autorità nazionali dei singoli Stati una regolamentazione internazionale precisa, nel rispetto della sovranità nazionale, al fine di eliminare possibili conflitti tra gli Stati o Paesi ed evitare, al contempo, l’ affermarsi di forme di supremazia da parte di quegli Stati o Paesi che possono definirsi tecnologicamente più avanzati rispetto ad altri.

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