Paternità dei post nel reato di diffamazione a mezzo internet In tema di diffamazione a mezzo internet in assenza di più specifici accertamenti tesi a individuare l’indirizzo IP del mittente è possibile attribuire la paternità dei post alla persona attenzionata? A tal riguardo, va rimarcato quanto già chiarito dalla giurisprudenza… Read more“Paternità dei post nel reato di diffamazione a mezzo internet”
Categoria: DIRITTO E INTERNET
La disciplina degli “internet provider”
La disciplina degli “internet provider” Con la diffusione di internet e quindi con l’aumento esponenziale delle occasioni di connessione e condivisione in rete, si è posto il problema della previsione normativa di fattispecie che prevedano un sistema sanzionatorio finalizzato ad arginare il fenomeno della graduale crescita degli illeciti commessi dagli… Read more“La disciplina degli “internet provider””
Smishing
Smishing Lo Smishing si riferisce a condotte relative a frodi informatiche realizzate nel contesto di una organizzazione criminale. Lo Smishing è una forma di phishing che viene realizzato attraverso messaggi di testo o SMS e altri sistemi di messaggistica (da ciò deriva il nome Smishing o phishing via SMS). L’obiettivo… Read more“Smishing”
Accesso abusivo ad una casella di posta elettronica protetta da “password”
Accesso abusivo ad una casella di posta elettronica protetta da “password” L’accesso abusivo ad una casella di posta elettronica protetta da “password” è in primo luogo sussumibile nella fattispecie incriminatrice di cui all’art. 615-ter cod. pen., primo e secondo comma: “Chiunque abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico… Read more“Accesso abusivo ad una casella di posta elettronica protetta da “password””
Deindicizzazione globale e Diritto all’oblio
Deindicizzazione globale e Diritto all’oblio Nel caso di specie il ricorrente aveva lamentato che il proprio diritto all’oblio era pregiudicato dalla perdurante diffusione nel web di notizie non aggiornate circa una vicenda giudiziaria in cui era stato coinvolto, conclusasi con decreto di archiviazione del giudice per le indagini preliminari per… Read more“Deindicizzazione globale e Diritto all’oblio”
Bacheca facebook. Commento offensivo
Bacheca facebook. Commento offensivo Postare un commento offensivo sulla bacheca facebook integra l’ipotesi aggravata di cui al terzo comma dell’art. 595 c.p.? Secondo la giurisprudenza di legittimità i reati di ingiurie e diffamazione possono essere commessi a mezzo di internet, (cfr. a partire dalla fondamentale ed esaustiva Cass., Sez. 5,… Read more“Bacheca facebook. Commento offensivo”
Abuso dell’immagine altrui
Abuso dell’immagine altrui La pubblicazione di foto personali di altra persona sul proprio profilo social integra un abuso dell’immagine altrui. Nel caso di specie si domandava la cessazione della condotta con cui la convenuta abusava della immagine del ricorrente e di quella dei suoi figli, perpetrando la pubblicazione di circa… Read more“Abuso dell’immagine altrui”
Adesione e consapevole condivisione di un messaggio ritenuto offensivo della reputazione
Adesione e consapevole condivisione di un messaggio ritenuto offensivo della reputazione sulla rete sociale “Facebook”. Nel caso di specie l’imputato veniva condannato ai soli effetti civili per il reato di diffamazione aggravata commesso ai danni della persona offesa “postando” un messaggio ritenuto offensivo della reputazione di quest’ultima sulla rete sociale… Read more“Adesione e consapevole condivisione di un messaggio ritenuto offensivo della reputazione”
Il body shaming e reato di diffamazione on line
Il body shaming su Facebook per le caratteristiche fisiche di una persona integra il reato di diffamazione per il fatto che i messaggi lesivi raggiungono non soltanto la persona offesa, bensì anche una moltitudine di persone. Nel caso di specie l’imputato offendeva la reputazione della persona offesa perchè, comunicando attraverso… Read more“Il body shaming e reato di diffamazione on line”
Stato di Whatsapp e contenuti lesivi della reputazione
Stato di Whatsapp e reato di diffamazione Il reato di diffamazione ex art 595 del Codice Penale può essere commesso anche mediante lo stato di Whatsapp: Chiunque, fuori dei casi indicati nell’articolo precedente, comunicando con più persone, offende l’altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o… Read more“Stato di Whatsapp e contenuti lesivi della reputazione”