“Davide e Golia” è un affresco ( cm 570×970) realizzato intorno al 1508 circa da Michelangelo Buonarroti, e facente parte della decorazione della volta della Cappella Sistina, nei Musei Vaticani a Roma.
L’affresco “Davide e Golia” unitamente agli affreschi “Giuditta e Oloferne“, “Punizione di Aman“, “Serpente di bronzo” fa parte dei quattro pennacchi angolari della volta della Cappella Sistina nei quali sono rappresentati le quattro scene bibliche del Vecchio Testamento. Si tratta, nella specie, di un ciclo di affreschi realizzati da Michelangelo Buonarroti tra il 1508 e il 1512 su commissione di Papa Giulio II.
Invero, la vicenda biblica del giovane pastorello Davide che uccide con una fionda Golia, il minaccioso gigante dei Filistei, ha ispirato la creazione di numerose opere scultoree e pittoriche, come il “David con la Testa di Golia” realizzato tra il 1611 e il 1616 dal pittore italiano Orazio Gentileschi, ed attualmente conservato presso la Galleria Spada di Roma, il “David” scultura realizzata tra il 1623 e il 1624 dallo scultore e architetto Gian Lorenzo Bernini, ed attualmente conservata presso la Galleria Borghese di Roma, e in particolare il pittore italiano Michelangelo Merisi detto il Caravaggio realizza ben tre versioni sulla stessa scena biblica: un primo dipinto “Davide e Golia” realizzato tra il 1597 ed il 1598 ed attualmente conservato presso il Museo del Prado di Madrid, un secondo dipinto “Davide con la testa di Golia” realizzato a Napoli nel 1607, ed attualmente conservato presso il Kunsthistorisches Museum di Vienna, e infine un terzo dipinto “Davide con la testa di Golia” realizzato tra il 1609 ed il 1610 e conservato a Roma presso la Galleria Borghese.
Nell’affresco “Davide e Golia” di Michelangelo Buonarroti è raffigurato il momento in cui il giovane pastorello Davide, con il braccio in alto, impugna la spada per uccidere il gigante, già caduto a terra.
Davide stringe tra le mani i capelli di Golia con lo scopo di decapitarlo.
La scena è ambientata di notte, con i due protagonisti che lottano agguerriti mentre dietro di loro si intravede una tenda da campo illuminata, e sul lato destro sono raffigurati due soldati che assistono inermi all’acceso duello.