Davide con la testa di Golia. Opera di Vienna

Davide con la testaDavide con la testa di Golia” è un dipinto (olio su tavola di pioppo, cm 90,5×116,5) realizzato a Napoli nel 1607 dal pittore italiano Michelangelo Merisi, conosciuto come il Caravaggio, ed attualmente conservato presso il Kunsthistorisches Museum di Vienna.

Il dipinto “Davide con la testa di Golia” è una seconda versione e viene realizzato nel 1607 durante il periodo napoletano del Caravaggio; una terza versione del dipinto “Davide con la testa di Golia” viene realizzata tra il 1609 ed il 1610, ed attualmente conservata presso la Galleria Borghese di Roma, oltre al dipinto “Davide e Golia” realizzato tra il 1597 ed il 1598 (che rappresenta la prima versione della scena biblica), attualmente conservato presso il Museo del Prado di Madrid.

Davide con la testa di Golia

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Invero, l’anno prima, nel 1606 il Caravaggio uccide a Roma Ranuccio Tomassoni a causa di una lite per Fillide Melandroni, bella ed attraente cortigiana della quale l’artista è innamorato (il volto di Fillide Melandroni lo ritroviamo in alcuni dipinti di Caravaggio, tra cui “Ritratto di cortigiana” andato distrutto, “Santa Caterina d’Alessandria”, anno 1598-1599 – Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, “Marta e Maria Maddalena”, anno 1598 – Institute of Arts di Detroit, per la figura della Maddalena e la tela “Giuditta e Oloferne”, anno 1597 – Galleria nazionale di arte antica, Palazzo Barberini di Roma). Per l’omicidio di Ranuccio Tomassoni il Caravaggio viene condannato alla decapitazione, e per tale motivo scappa da Roma e si rifugia a Napoli, grazie all’aiuto della famiglia Colonna dove rimane per circa un anno.

A tale periodo risalgono diversi dipinti tra i quali per l’appunto la seconda versione del dipinto “Davide con la testa di Golia”( anno 1607, conservata al Kunsthistorisches Museum di Vienna),  una prima versione della “Flagellazione di Cristo” ( anno 1607, conservata presso il Musée des Beaux-Arts di Rouen), “Salomè con la testa del Battista” ( anno 1607, conservata presso la National Gallery di Londra, la “Crocifissione di sant’Andrea” ( anno 1607, comservata presso il Cleveland Museum of Art), la “Madonna del Rosario” ( anno 1606-1607, conservato nel Kunsthistorisches Museum di Vienna), oltre alla tela le “Sette opere della Misericordia” realizzata tra il 1606 e il 1607 e conservata presso il Pio Monte della Misericordia di Napoli, e una seconda versione della “Flagellazione di Cristo” realizzata tra il 1607 ed il 1608 e conservata nel Museo nazionale di Capodimonte di Napoli.

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Il dipinto “Davide con la testa di Golia” raffigura sulla tela un giovane Davide che stringe la testa mozzata del gigante Golia, in un gesto di trionfo, mentre il suo sguardo si allontana nel vuoto; entrambe le figure sono evidenziati da un fascio di luce su uno sfondo scuro e tetro.

Nel dipinto “Davide con la testa di Golia” sembra che il modello per la figura di David sia Francesco Boneri, meglio conosciuto con il soprannome di Cecco del Caravaggio (1580 – 1630), pittore italiano di origini lombarde, nonchè allievo, modello e forse anche amante del Caravaggio, gia immortalato nel dipinto “Amor Vincit Omnia” realizzato tra il 1602 e il 1603 e conservato nella Gemäldegalerie di Berlino.

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