La Fontana delle Arti si trova nel centro di Roma, precisamente in Via Margutta, conosciuta come la Via degli Artisti, soprattutto stranieri, che si estende parallelamente alla famosa Via del Babuino, non lontano dalle celebri Piazza di Spagna e Piazza del Popolo, alle pendici del Pincio, nel rione Campo Marzio.
La popolarità della fontana è generalmente legata alla notorietà della Via, grazie alla frequentazione di pittori come Pieter Paul Rubens, Nicolas Poussin, Jusepe de Ribera e Pablo Picasso.
La Fontana delle Arti viene realizzata nel 1927 su progetto dell’architetto Pietro Lombardi, in onore di quegli artisti, pittori e fotografi che un tempo riempiono Via Margutta con le loro botteghe artigiane, al cui presenza si attesta gia dal XVII secolo.
Commissionario dell’opera è il Comune di Roma, unitamente ad una serie di altre fontane che avevano il compito di rappresentare i diversi rioni del centro storico di Roma ( invero, si tratta di un complesso di nove fontane, simboli degli antichi rioni romani: oltre alla Fontana delle Arti, vi sono la Fontana delle Anfore, la Fontana dei Libri, la Fontana della Botte, la Fontana dei Monti, la Fontana delle Palle di Cannone, la Fontana della Pigna, la Fontana delle Tiare e la Fontana del Timone).
La Fontana delle Arti viene realizzata in marmo chiaro, è situata lungo Via Margutta, addossata ad un muro ed inserita in un ampio arco sempre di marmo. La fontana si presenta con una base triangolare, ornata da una serie di cavalletti e tavolozze da pittore che poggiano su apposite mensole. Nella parte centrale sono raffigurati due mascheroni in marmo con due distinte espressioni, una triste e una allegra, che simboleggiano il mutevole atteggiamento umano quale condizione stessa di ogni artista, e dai quali fuoriesce l’acqua che viene raccolta in due piccole vasche poste al di sotto. All’apice è collocato un secchio di pennelli quale emblema della fervente attività artistica e culturale presente in Via Margutta sin dal XVII secolo.