Giustizia. Opera del pittore Piero del Pollaiolo

giustiziaLa “Giustizia” è un dipinto realizzato dal pittore italiano (fiorentino di nascita) Piero del Pollaiolo intorno all’anno 1470 circa (olio su tavola, 167 x 88 cm)  e attualmente conservato presso la Galleria degli Uffizi di Firenze.

L’opera la “Giustizia” fa parte della ampia serie delle sette Virtù che vengono commissionate a Piero del Pollaiolo nell’anno 1469 dal Tribunale della Mercanzia di Firenze (organo competente a giudicare le cause tra mercanti fiorentini e le controversie commerciali tra i componenti delle corporazioni delle Arti di Firenze).

Sussitono tuttavia alcune inceterezze circa la commissione dell’intera serie dei dipinti a Piero del Pollaiolo o al fratello Antonio del Pollaiolo, e, in tal senso, non si esclude che i due pittori lavorarono entrambi alla realizzazione delle opere.

La serie dei dipinti delle sette Virtù comprendeva la Temperanza, la Giustizia, la Fede, la Carità, la Prudenza, la Speranza e la Fortezza e doveva servire ad ornare le spalliere degli stalli nella sala delle Udienze della sede del Tribunale sita in Piazza della Signoria a Firenze.

L’opera la “Giustizia” è in un certo senso l’opera più importante di tutta la serie delle sette Virtù. L’inquadratura si sviluppa in senso verticale, dal basso corre verso l’alto, utile a conferire una prospettiva maggiore alla parte inferiore della figura rispetto a quella superiore, e una più intensa profondità alla parte superiore del trono, a sua volta adeguatamente bilanciata, sotto il profilo laterale, dall’immagine della spada nella mano destra e del planisfero sul quale poggia la mano sinistra.

Magistrali sono gli effetti del chiaroscuro delineati sulle vesti; un perfetto gioco di luce e ombra che creano una sorta di drappeggio naturale,  evidenziato e contraddistinto rispetto al fondo scuro del trono.

Secondo le fonti Piero del Pollaiolo esegue solo sei dei sette dipinti commissionati, tra i quali anche la “Giustizia”, mentre il settimo dipinto, la Fortezza viene realizzato dal giovane pittore di origine fiorentina Sandro Botticelli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *