Il Palazzo Massimo Istoriato è un storico edificio quattrocentesco romano, che unitamente al Palazzo Massimo alle Colonne ed al Palazzo Massimo di Pirro costituisce un unico complesso architettonico, tutti derivanti dalla nobile famiglia romana dei Massimo (la quale, secondo le fonti antiche, discenderebbe dal console romano Fabio Massimo). L’edificio viene realizzato verso la fine del quattrocento su progetto dell’architetto Baldassarre Peruzzi.
Il Palazzo Massimo Istoriato si trova a Roma, precisamente a Piazza de’ Massimi, una piccola e tranquilla piazzetta posta a ridosso della ben più celebre e rinomata Piazza Navona, nel rione Parione, mentre gli altri due edifici, Palazzo Massimo alle Colonne ed il Palazzo Massimo di Pirro affacciano su Corso Vittorio Emanuele II.
Tutto il complesso architettonico viene costruito sui resti dell’ Odeon di Domiziano, l’antico teatro di Roma fatto realizzare dall’imperatore Domiziano tra il 92 e il 96.
Il Palazzo Massimo Istoriato si contraddistingue per le sue decorazioni esterne: invero, sulla facciata del palazzo si possono ancora oggi notare una serie di affreschi (pitture a monocromo) raffiguranti storie del Vecchio e Nuovo Testamento realizzate presumibilmente da Daniele da Volterra nel XVI secolo e dai suoi allievi, guidati da Nicolò Furlano, in occasione delle nozze di Angelo Massimo con Antonietta Planca Incoronati nel 1523.
Piazza de’ Massimi si caratterizza oltre per la presenza del Palazzo Massimo Istoriato anche per la Colonna di marmo cipollino alta dieci metri proveniente anch’essa dall’ Odeon di Domiziano, rinvenuta nel 1938 e successivamente ricomposta e collocata al centro della Piazza nel 1950.
Nel 1467 al pianterreno del Palazzo Massimo Istoriato viene aperta la prima stamperia di Roma, ad opera di due tipografi tedeschi, Corrado Pannatz e Arnold Sweynheym (provenienti dal monastero benedettino di Santa Scolastica a Subiaco) con la pubblicazione nello stesso anno del primo libro, il “De civitate Dei” di Sant’Agostino.