Pitigliano è un comune toscano, di origine etrusca, ricadente nella provincia di Grosseto, in Toscana, annoverato tra i borghi più belli d’Italia.
Pitigliano è situato tra i comuni di Sorano e Sovana: i tre borghi sono, infatti, collegati dalle Vie Cave, o anche dette Cavoni, alte pareti di tufo attraverso le quali è possibile raggiungere anche le antiche necropoli etrusche all’interno del Parco archeologico del Tufo.
Il borgo di Pitigliano è soprannominato ” la piccola Gerusalemme” a seguito della presenza di una comunità ebraica.
Le bellezze di Pitigliano sono molteplici, in particolare la Fontana delle sette cannelle, risalente alla metà del XVI secolo, la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo (o Duomo di Pitigliano) risalente al XIII secolo, con ulteriori restauri nei secoli successivi, e al suo interno custodisce una serie di opere d’arte di notevole interesse storico-culturale, in particolare due tele “L’imperatore Arrigo IV a Canossa” e “La predestinazione del giovane Ildebrando“, realizzate tra il 1883 e il 1885 dal pittore Pietro Aldi, originario di Manciano, il dipinto risalente alla prima metà del XX secolo e raffigurante “La Sacra Famiglia” della pittrice Francesca Ciacci, la tela “Madonna del Rosario con Santa Caterina da Siena, San Domenico e San Pio V” risalente al XVII secolo e realizzata dal pittore senese Francesco Vanni e una fonte battesimale in legno risalente al XVIII secolo con le immagini scolpite del Battesimo di Gesù, San Giovannino nel deserto, San Giovannino con l’Agnello; la Chiesa di Santa Maria e San Rocco, le cui antiche origini risalgono al XII-XIII secolo che custodisce di diverse pitture del XVII secolo; Palazzo Orsini edificato tra l’XI e il XII secolo come Rocca aldobrandesca, residenza della nobile famiglia degli Aldobrandeschi per poi passare alla famiglia Orsini, a seguito del matrimonio tra Margherita Aldobrandeschi e Romano Orsini; successivamente i Conti Orsini danno vita ad una serie di restauri del palazzo, commissionati all’architetto Antonio da Sangallo il Giovane; il Ghetto ebraico con la Sinagoga, risalente alla metà del XVI secolo, oltre alle necropoli etrusche e altri siti archeologici.
Il piccolo borgo è ricco di stretti vicoli, scavati nel tufo, dove è possibile passeggiare soprattutto nei periodi estivi grazie ad un clima abbastanza fresco e dai quali è possibile godere di splendidi affacci e vedute.