I Girasoli. Opera di Vincent van Gogh

i girasoli eugenie loyer

Vaso con dodici girasoli, 1888, Neue Pinakothek di Monaco di Baviera

I Girasoli sono una serie di dipinti (olio su tela, di dimensioni differenti) tutti realizzati tra il 1887 e il 1889 dal pittore olandese Vincent van Gogh, ed attualmente conservati in diversi musei internazionali e collezioni private.

Come affermato si tratta di una serie di due collezioni che il pittore olandese incentra sulla stessa tematica floreale; in particolare la prima collezione è quella parigina nel 1887, mentre la seconda viene realizzata nella cittadina francese di Arles tra il 1888 e il 1889.

Invero, procediamo con ordine, nell’estate del 1887 Vincent van Gogh mentre si trova a Parigi dipinge alcuni girasoli, e precisamente Quattro girasoli appassiti (giugno 1887, olio su tela, cm 60×100) attualmente conservato presso il il Kröller-Müller Museum di Otterlo, nei Paesi Bassi; Due girasoli recisi (agosto – settembre 1887, olio su tela, cm 50×60), attualmente conservato presso il Kunstmuseum di Berna; Due girasoli recisi in verde e giallo (agosto – settembre 1887, olio su tela, cm 21×27) attualmente conservato presso il Museo Van Gogh di Amsterdam; Due girasoli appassiti (agosto – settembre 1887, olio su tela, cm 43,2×61) attualmente conservato presso il Metropolitan Museum di New York. Le opere raffigurano solo il fiore, reciso o appassito, manca il fusto e il vaso che troviamo nelle opere successive.

All’inizio del 1888 Vincent van Gogh si trasferisce ad Arles, nel sud della Francia e in attesa dell’amico Paul Gauguin con il quale vuole creare un piccolo gruppo di pittori nella cittadina francese, inizia a dipingere incessantemente I Girasoli, questa volta inserendoli in un vaso. Appartengono a tale periodo i dipinti Vaso con tre girasoli (agosto – settembre 1888, olio su tela, cm 73×58) attualmente conservato collezione privata, in collezione privata; Vaso con cinque girasoli (agosto – settembre 1888, olio su tela, cm 98×69) andato distrutto ad Ashiya, in Giappone durante la seconda guerra mondiale; Vaso con dodici girasoli (agosto – settembre 1888, olio su tela, cm 91×72) attualmente conservato presso la Neue Pinakothek di Monaco di Baviera; Vaso con quindici girasoli (agosto – settembre 1888, olio su tela, cm 92,1×73) attualmente conservato presso la National Gallery di Londra; Vaso con quindici girasoli (dicembre 1888 – gennaio 1889, olio su tela, cm 100,5×76,5) attualmente conservato presso il Sompo Japan Museum of Art di Tokyo; Vaso con dodici girasoli (gennaio 1889, olio su tela, cm 92,4×71,1) attualmente conservato presso il Philadelphia Museum of Art a Philadelphia; Vaso con quindici girasoli (gennaio 1889, olio su tela, cm 95×73) attualmente conservato presso il Van Gogh Museum di Amsterdam.

In questo periodo Vincent van Gogh dipinge in modo continuativo e compulsivo per diversi mesi come testimonia il ritratto di Paul Gauguin Van Gogh che dipinge i girasoli conservato presso il Van Gogh Museum di Amsterdam. L’idea del piccolo gruppo di pittori che Vincent van Gogh vuole creare nella cittadina di Arles si frantuma a seguito delle incomprensioni caratteriali con Gauguin

Le opere sono pervase da una accesa brillantezza nella sfumature cromatiche del giallo, del blu, del verde e dalle ampie pennellate. Il pittore francese spalma i colori in modo ruvido, gli uni sopra gli altri, ancora prima che si asciugano, creando un fitto spessore cromatico.

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