La Profondità di questa foto per me è racchiusa nel ricordo che evoca; non ero ancora laureata, vivevo ad Acquapendente, e vicino, a Bagnoregio, ho iniziato a collaborare con un restauratore.
Per me fu il vero inizio di un percorso che non è ancora concluso ma che ha subito molti alti e bassi.
Era la prima volta che mi trovavo in un vero laboratorio di restauro, che impugnavo gli strumenti, che potevo lavorare con i vari materiali, che ne respiravo l’odore; si perché l’odore di un laboratorio di arte non ha eguali, ti resta dentro per sempre.
La prima volta che veramente ho visitato “Civita che Muore”, è stato in quel periodo, per visionare delle opere della Chiesa da restaurare.
Così ho varcato quel ponte, che ti costringe a guardare lontano, a raggiungere l’altra parte, per trovarti nella profondità del silenzio, nell’immortalità di un piccolo paese ormai quasi disabitato.
La profondità di campo in fotografia, rappresenta la zona dove gli oggetti nell’immagine appaiono ancora nitidi e focalizzati a sufficienza.
In pittura parliamo di prospettiva, che nei disegni è una conseguenza naturale dell’allargamento del punto di vista.
La prospettiva implica una buona dose di inganno visivo e se si vuole utilizzarla nel modo corretto nei disegni è necessario conoscerne le regole; solo il disegno basato sull’osservazione diretta rende consapevoli di come funzioni la prospettiva. Ben sapendo che la visione di un oggetto cambia a seconda del punto di vista da cui lo si osserva.
Volendo analizzare la nostra foto per riprodurla in disegno dovremmo quindi tenere presente il punto di fuga, il punto di vista, la divisione dello spazio tutti passaggi tecnici fondamentali che però tolgono un po’ di quella magia propria di un Luogo Unico.
Guardiamo la foto, siamo su quel ponte, possiamo iniziare a disegnare la Profondità che stiamo osservando.
La foto è stata utilizzata quale esempio della tecnica della profondità nell’ ambito dell’attività progettuale denominata “Un Futuro a Colori” realizzata nell’ Istituto Penale Minorile di Casal del Marmo nel periodo compreso tra giugno e settembre 2015.
bellissima foto.ottima iniziativa