Veronica Veronese. Opera di Dante Gabriel Rossetti

Veronica Veronese Alexa WildingVeronica Veronese” è un dipinto (olio su tela, cm 107,9 × 86,3) realizzato nel 1872 dal pittore inglese, fondatore della Confraternita dei preraffaelliti, Dante Gabriel Rossetti, ed attualmente conservato presso il Delaware Art Museum, Wilmington, Delaware.

Associato al dipinto “Lady Lilith” realizzato tra il 1866 e il 1868 e successivamente modificato tra il 1872 e il 1873, l’opera “Veronica Veronese” trae ispirazione dalla pittura veneziana e rappresenta “l’anima artistica nell’atto della creazione” sulla base della citazione scritta in lingua francese posta sulla cornice dell’opera, presumibilmente tratta da The Letters of Girolamo Ridolfi:

All’improvviso sporgendosi in avanti, Lady Veronica scrisse rapidamente le prime note sulla pagina vergine. Poi prese l’arco del violino per farla sognare la realtà; ma prima di iniziare a suonare lo strumento appeso alla sua mano, rimase in silenzio qualche istante, ascoltando l’uccello ispiratore, mentre la sua mano sinistra si trascinava sulle corde alla ricerca della melodia suprema, ancora inafferrabile. Era il matrimonio delle voci della natura e dell’anima – l’alba di una creazione mistica.

Ne consegue che il dipinto “Veronica Veronese” è ricco di elementi simbolici come l’uccello vicino alla gabbia e i fiori come le primule e i narcisi, capaci di rappresentare sotto il profilo figurativo il c.d. “matrimonio delle voci della natura e dell’anima – l’alba di una creazione mistica“.

La donna in primo piano mostra un atteggiamento meditativo, completamente assorto nei suoi pensieri, e ciò che traspare è la sua anima creativa. I colori sono vibranti, lo sfondo scuro e la luce colpisce il volto della donna esaltandone l’ intimità dei suoi pensieri.

Modella del dipinto è Alexa Wilding, immortala in altre opere del pittore preraffaellita tra il 1860 e il 1870 come “Monna Vanna” dipinto del 1866;  “Sibylla Palmifera” (anno 1866-1870) e  “Lady Lilith” ( anno 1864-1868 e successivamente 1872 – 1873: originariamente modellato sull’immagine di Fanny Cornforth, e successivamente sostituita con il volto Alexa Wilding, considerata esteticamente più elegante). 

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