San Bernardino da Siena è un dipinto (tempera su tavola, cm 165×60), realizzato dal pittore senese Sano di Pietro verso la metà XV secolo (1450/1460 circa), ed attualmente conservato presso la Pinacoteca di San Francesco nel Museo della Città di Acquapendente.
Sano di Pietro (Siena, 1405 – 1481) è stato un rinomato pittore senese del primo Rinascimento italiano, per molti identificato con il Maestro dell’Osservanza, pittore italiano appartenente alla scuola senese attivo tra il 1425 e il 1450. Si conoscono poche notizie in merito alla sua formazione artistica e pittorica, con molta probabilità si forma presso il Sassetta (nome d’arte di Stefano di Giovanni di Consolo) e Giovanni di Paolo. Tra le sue opere principali si ricordano il dipinto raffigurante le Prediche di San Bernardino (datato 1445) conservato nel Museo dell’Opera del Duomo di Siena; il Polittico dei Gesuati (datato 1444) e il Polittico di Scrofiano (datato 1449), conservati entrambi presso la Pinacoteca nazionale di Siena; il dipinto raffigurante la Madonna col Bambino in trono fra i Santi Bernardino e Caterina da Siena, conservato presso il Museo d’Arte Sacra della Val d’Arbia a Buonconvento; l’ Antifonario (miniatura su pergamena, datata 1460-1462) conservato presso il Museo diocesano d’Arte Sacra di Pienza, Siena; il Polittico con la Madonna col Bambino, gli angeli e i santi conservato presso la Collegiata dei Santi Quirico e Giulitta a San Quirico d’ Orcia; il Trittico con la Madonna con Bambino e, ai lati, San Giacomo e San Giovanni Battista conservato presso il Brooklyn Museum di New York; il polittico con la Madonna in trono col Bambino e santi, conservato all’interno della Chiesa di San Giorgio a Montemerano, nel comune di Manciano, in provincia di Grosseto.
Il dipinto San Bernardino da Siena raffigura il santo in piedi e scalzo, probabilmente nell’atto della predica; nella mano sinistra regge un libro mentre con la destra indica in alto il vessillo del trigramma del Santo Nome di Gesù (un sole raggiante con le lettere IHS che sono le prime tre del nome Gesù in greco). In basso ai suoi piedi sono raffigurati due angeli.