Collegiata dei Santi Quirico e Giulitta

Collegiata dei Santi Quirico e GiulittaLa Collegiata dei Santi Quirico e Giulitta si trova nel centro storico di San Quirico d’Orcia, caratteristico borgo della provincia di Siena in Toscana.

La sua origine è antichissima e risale all’VIII secolo, sebbene la costruzione architettonica attuale risale tra la fine del XII secolo e l’inizio del XIII secolo.

L’esterno, in stile gotico, ha tre portali. Il portale maggiore ha due colonne per lato in pietra arenaria che poggiano su due leoni stilofori. In cima al portale, nella lunetta, è scolpita, in altorilievo, la figura di San Quirico. Al di sopra del portale è presente un grande rosone a otto raggi di carattere gotico.

Collegiata dei Santi Quirico e Giulitta

Collegiata dei Santi Quirico e GiulittaUno dei portali laterali risalente al 1288 è attribuito a Giovanni Pisano, (come si ricava dall’attestazione nel timpano) che in quel periodo era impegnato nel Duomo di Siena. Il terzo portale laterale è stato costruito nel 1298. Il campanile è di epoca successiva e risale alla fine del XVIII secolo.

Collegiata dei Santi Quirico e Giulitta

 

Collegiata dei Santi Quirico e GiulittaCollegiata dei Santi Quirico e GiulittaL’interno della Collegiata dei Santi Quirico e Giulitta, in stile barocco a seguito del restauro nel corso del Settecento, ha una pianta a croce latina ad una sola navata con copertura a capriate lignee nella navata e con volte a crociere nei bracci del transetto e custodisce, a sinistra dell’altare maggiore, la grande pala d’altare con la Madonna col Bambino, gli angeli e i santi attribuita al pittore senese Sano di Pietro. L’opera risale alla seconda metà del quattrocento (1470 circa) e raffigura nella parte centrale la Madonna in trono con in braccio il Bambino e ai lati i santi (da sinistra San Giovanni Battista, San Quirico Martire, San Fortunato e San Giovanni Evangelista) e gli angeli in alto, su uno sfondo color oro. Nella predella sono raffigurati cinque scene della Vita della Madonna, lo stemma di San Quirico d’Orcia (a sinistra) e lo stemma della Balzana di Siena (a destra). La lunetta superiore è divisa in due parti con due distinte scene: la Resurrezione di Cristo (a sinistra) e la Discesa di Cristo al Limbo (a destra).

Collegiata dei Santi Quirico e Giulitta

Ulteriori opere conservate nella chiesa sono un affresco risalente al Cinquecento, la Madonna delle Grazie, attribuito a Girolamo di Benvenuto, e il dipinto che raffigura la Madonna del Rosario che salva una ragazza dall’annegamento (anno 1610), opera di Rutilio Manetti, oltre l’organo seicentesco proveniente dall’Abbazia di Monteoliveto Maggiore portato nella Collegiata dei Santi Quirico e Giulitta nel 1810.

Collegiata dei Santi Quirico e Giulitta

L’altare maggiore, in stile barocco, conteneva diciannove tarsìe lignee dello scultore e intagliatore senese Antonio Barili che dal Duomo di Siena erano state portate nella Collegiata dal marchese Chigi; oggi la gran parte delle tarsìe lignee è andata perduta o distrutta.

Collegiata dei Santi Quirico e Giulitta

Sul pavimento sul lato sinistro dell’ingresso della chiesa, si trova invece la lastra tombale del principe Enrico II di Nassau, morto nel 1451.

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