Barbara Strozzi

barbara strozziBarbara Strozzi (Venezia, battezzata il 6 Agosto 1619 – Padova, 11 Novembre 1677) è stata una famosa compositrice e soprano del Seicento italiano, grande esponente del periodo barocco.

Barbara Strozzi proviene da una aristocratica famiglia veneziana, è, infatti, figlia illegittima di Giulio Strozzi, celebre poeta, musicista e librettista veneziano, e Isabella Garzoni, conosciuta come “La Greghetta“, domestica della famiglia Strozzi. Adottata dal padre Giulio Strozzi, sin da giovanissima Barbara mostra la sua attitudine e il suo talento per la musica. Le sue capacità musicali vengono sostenute e appoggiate dal padre, il quale guida la figlia nei suoi studi, affidandola inizialmente a Francesco Cavalli uno dei maggiori compositori italiani del XVII secolo.

Con il contributo del padre, appartenente all’Accademia degli Incogniti e al ruolo che riveste nell’ambito della società intellettuale e culturale veneziana Barbara Strozzi inizia la sua straordinaria carriera come cantante e compositrice. In tal senso, è una delle poche donne ad affermarsi in questo ambito.

Nel 1637 il padre fonda l’Accademia degli Unisoni, nella quale Barbara Strozzi si esibisce come cantante, e qualche anno più tardi nel 1644 si afferma come compositrice con la pubblicazione del suo primo volume di madrigali sui testi del padre Giulio Strozzi.  Nel 1651 esce il volume di Cantate, ariette e duetti, e molte altre composizioni che le attribuiscono la fama di una delle maggiori compositrici del seicento italiano.

Poco si conosce della sua vita privata. Barbara Strozzi non si sposò mai ma ebbe quattro figli, dei quali gli ultimi tre nacquero da una relazione con Giovanni Paolo Vidman, amico del padre. Alla fama e alla notorietà si accompagna la nomea di “cortigiana” anche a seguito di un ritratto realizzato tra il 1635 e il 1639 dal pittore e religioso Bernardo Strozzi (il quale non ha nessuna parentela con Barbara), detto il Cappuccino o il Prete genovese, nel quale Barbara Strozzi viene immortalata in modo molto succinto e provocante (foto in alto).

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