Catherine Dickens, all’anagrafe Catherine Thomson Hogarth, (Edinburgo, Scozia, 19 Maggio 1815 – 22 Novembre 1879) è nota per essere stata la moglie di Charles Dickens, famoso ed illustre scrittore inglese.
Proveniente da una famiglia della borghesia scozzese e figlia di uno scrittore e critico musicale, Catherine conosce Charles Dickens grazie al lavoro del padre, impiegato a Londra presso “La cronaca del mattino” dove Dickens lavora come giornalista. Catherine e Charles si incontrano, si innamorano e si sposano nell’Aprile del 1836. Dall’unione matrimoniale nascono ben dieci figli nell’arco temporale di circa dieci anni.
Il matrimonio inizialmente felice porta con il tempo Catherine Dickens a vivere nella continua ombra del marito: giovane e bella, con spiccate capacità letterarie e artistiche viene man mano eclissata dalla personalità e dalla fama sempre più ingombranti di Charles Dickens.
Se a ciò aggiungiamo ben dieci gravidanze e una serie di aborti, che trasformano radicalmente il suo fisico, la cura della casa e dei figli e una convivenza che diventa con gli anni sempre più affollata a seguito dell’ingresso a casa Dickens prima di Mary e poi di Georgina, sorelle di Catherine allo scopo di fornire un appoggio e sostegno alla giovane coppia, se ne deduce che la figura Catherine Dickens aleggia nel buio, completamente relegata al ruolo di madre e moglie.
Ma successivamente anche questo ruolo viene messo in discussione dal celebre marito, il quale in procinto di separazione, definisce Catherine Dickens incapace di provvedere alla normale cura della famiglia.
Peccato che dietro a queste pubbliche affermazioni vi sia la precisa volontà di nascondere la sua relazione amorosa con la giovane e affascinante attrice inglese Ellen Ternan.
Ma quando un regalo, nella specie un braccialetto, destinato a Ellen Ternan viene consegnato per errore a casa Dickens, si giunge in breve tempo alla separazione.
Catherine Dickens, anche dopo il tradimento del marito e la conseguente separazione, rimane moglie devota allo stesso, senza mai accusarlo o criticarlo pubblicamente. Con spirito nobile, mettendo da parte rancori e risentimenti Catherine Dickens è stata la donna, compagna, moglie e madre, che ha notevolmente contribuito alla nascita e all’affermazione di colui che viene definito come il più grande romanziere dell’epoca vittoriana.