La Chiesa di San Giuseppe alla Lungara si trova a Roma, in Via della Lungara, 45, molto vicino al carcere di Regina Coeli, nel rione Trastevere.
La costruzione della Chiesa risale intorno al 1730, sotto il pontificato di Clemente XII (al secolo Lorenzo Corsini) su progetto dell’architetto romano Ludovico Rusconi Sassi e su commissione della Congregazione dei Padri Pii Operai. L’edificio viene dedicato a San Giuseppe. Un importante restauro viene realizzato nella seconda metà dell’Ottocento (1858-1861) da Antonio Cipolla, in particolare la cupola (datata 1872) dopo il precedente crollo.
La facciata esterna è a due ordini architettonici con una trabeazione barocca, e ai lati quattro lesene, che si ripetono nell’ordine superiore, con capitelli ionici. Al centro dell’ordine superiore si apre una finestra ovale.
L’interno della Chiesa di San Giuseppe alla Lungara si presenta a pianta ottagonale con due cappelle laterali; la cappella sul lato destro contiene la pala raffigurante la Deposizione dalla Croce, opera di Niccola Ricciolini;
la cappella sul lato sinistro contiene pala raffigurante La Vergine Maria con i genitori SS. Gioacchino e Anna, opera di Girolamo Pesci.
L’altare maggiore conserva il dipinto raffigurante “Il sogno di san Giuseppe“, (databile tra il 1764 e il 1774), opera del pittore siciliano Mariano Rossi.
Sulle pareti laterali del presbiterio si trovano due dipinti, anch’essi opera di Mariano Rossi, raffiguranti “L’Adorazione dei Magi“, sul lato sinistro,
e “La strage degli innocenti“, sul lato destro (databili al 1765 – 1767).
La sacrestia conserva un busto marmoreo di Clemente XII.
Nella cantoria si conservano tredici riquadri, opera di Mariano Rossi, raffiguranti “Gesù nell’orto del Getsemani”, in quello centrale, e i dodici Apostoli negli altri.
Accanto alla Chiesa di San Giuseppe alla Lungara si trova il convento, affidato della Congregazione dei Padri Pii Operai, che risale al 1760-1764, edificato su progetto dell’architetto romano Giovanni Francesco Fiori.