Chiesa di Sant’Agata a Radicofani

Chiesa di Sant'Agata

Chiesa di Sant’Agata

La Chiesa di Sant’Agata del XVIII secolo si trova a Radicofani, caratteristico borgo della Val d’Orcia, in provincia di Siena. Sant’Agata è la patrona di Radicofani e viene festeggiata il 5 Febbraio di ogni anno.

Secondo la tradizione Sant’Agata, giovane donna di nobile origine, nativa di Catania, vissuta nel III secolo viene martirizzata nella persecuzione dell’Imperatore Decio. Sant’Agata è protettrice anche dei terremoti e per tali ragioni intorno alla prima metà del 1700, a seguito di numerosi terremoti che si verificano nella zona di Radicofani, un gruppo di cittadini decide di andare a Catania per avere una reliquia della santa e ottenere così la sua protezione. Riescono ad avere un frammento osseo che viene portato nel borgo toscano, con la conseguenza che Sant’Agata viene proclamata patrona di Radicofani.

La costruzione originaria della Chiesa di Sant’Agata risale tra la fine del 1300 e la prima metà del 1400; solo intorno alla prima metà del 1700 dopo un restauro viene dedicata a Sant’Agata.

L’interno della Chiesa di Sant’Agata, a una sola navata, custodisce il dossale in terracotta invetriata raffigurante la Madonna col Bambino con San Francesco d’Assisi, Sant’Elisabetta d’Ungheria, Santa Cristina da Bolsena e San Lorenzo Martire, opera dello scultore fiorentino Andrea della Robbia.

Chiesa di Sant'Agata

dossale in terracotta invetriata raffigurante la Madonna col Bambino con San Francesco d’Assisi, Sant’Elisabetta d’Ungheria, Santa Cristina da Bolsena e San Lorenzo Martire, opera dello scultore fiorentino Andrea della Robbia.

Il dossale è collocato sull’altare maggiore e risale al 1500 con al centro la Madonna in trono col Bambino mentre viene incoronata dagli angeli. Nella predella sono raffigurati San Sebastiano (a sinistra), L’Annunciazione di Maria (al centro) e San Rocco (a destra). La cornice è composta, nella parte superiore, dalle teste di angeli cherubini e, ai lati, da festoni di frutta e due anfore bianche su fondo azzurro.

In una nicchia all’interno dell’altare maggiore è conservata un’urna con le ossa di San  Saturnino martire.

Chiesa di Sant'Agata

altare maggiore

Nella parete sinistra si trova un trittico ligneo di scuola senese (XVII secolo) raffigurante la Madonna, i Santi Saturnino ed Agata ed il paese di Radicofani (1727).

Nella parete destra, si trova il Crocifisso ligneo proveniente dal Convento di San Francesco Vecchio e risalente al  XIV secolo.

Chiesa di Sant'Agata

Crocifisso ligneo

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