Coinvolgimento del minore in azioni illecite da parte di maggiorenni

Coinvolgimento del minore Conseguenze giuridiche del reato di rapina Elemento soggettivo nell'omicidio preterintenzionale Dolo eventuale nel delitto di lesioni Sentenza di assoluzione Riapertura dell'istruttoria in appello Vizio di motivazione deducibile in cassazione Danno endofamilare Offerta non formale Circolazione della prova Verbale di accertamento di un incidente stradale Diritto del possessore al rimborso delle spese per riparazioni straordinarie della cosa Pactum de non exequendo ad tempus Annullamento della sentenza penale ai soli effetti civili Domanda di revocazione per errore di fatto Circolazione di veicoli Terzo trasportato Sinistro stradale con pluralità di danneggiati Clausole claims made Privata dimora rendita vitalizia Imputazione del pagamento Istanza di verificazione della scrittura privata disconosciuta Servitù per vantaggio futuro Contratto condizionale Azione surrogatoria Acquisto di immobile da uno dei coniugi successivamente al matrimonio Clausola penale Dazione differita della caparra confirmatoria Risoluzione del contratto preliminare per inadempimento Sottrazione internazionale di minore Impossibilità di provvedere ai propri interessi rate swap Intervento in appello costitutore di una banca di dati Competenza del Tribunale per i minorenni Limiti del giudicato Affidamento familiare "sine die" Compensazione impropria Deindicizzazione Interruzione del processo Incapacità a testimoniare Risarcimento del danno subito dal figlio Reati culturali Dare in sposa la propria figlia Relazione sentimentale durante il matrimonio Il requisito della continenza Bacheca facebook Principio di libertà della prova Pressione psicologica Ripetibilità delle somme percepite a titolo di assegno di mantenimento Risarcimento del terzo trasportato comunione de residuo Marchio di impresa Assunzione della prova testimoniale Impossibilità di procurarsi mezzi adeguati per ragioni oggettive Omesso esame circa un fatto decisivo per il giudizio Alterazione o cambiamento delle abitudini di vita della persona offesa Violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza Termini a difesa Obbligazione assunta da un coniuge Risarcimento del danno non patrimoniale alla madre e ai fratelliCoinvolgimento del minore in azioni illecite da parte di maggiorenni

Dispositivo dell’art. 112 primo comma, n. 4, Codice Penale

La pena da infliggere per il reato commesso è aumentata … per chi, fuori del caso preveduto dall’articolo 111, ha determinato a commettere il reato un minore di anni 18 o una persona in stato di infermità o di deficienza psichica, ovvero si è comunque avvalso degli stessi o con gli stessi ha partecipato nella commissione di un delitto per il quale è previsto l’arresto in flagranza.

In primo luogo, si osserva che la scelta del legislatore è priva di margini di equivocità e si è accompagnata, a tutela degli interessi dei minori a non essere coinvolti in azioni illecite da parte di maggiorenni, ad un progressivo ampliamento dell’area di operatività della circostanza aggravante di cui all’art. 112, primo comma, n. 4, cod. pen., che inizialmente sanzionava soltanto la condotta di chi, fuori dei casi di cui all’art. 111 cod. pen., avesse determinato a commettere il reato un minore degli anni diciotto, per poi estendersi anche a chi si fosse avvalso di un minore per commettere un delitto per il quale sia previsto l’arresto in flagranza (ciò per effetto dell’art. 11 del d.l. 13/05/1991, n. 152, conv. con modif. con L. 12/07/1991, n. 203), per giungere, infine, alla formulazione attuale che include anche chi abbia semplicemente partecipato col minore alla commissione di un delitto per il quale è previsto l’arresto in flagranza (art. 3, comma 15, lett. a della I. 15/07/2009, n. 94).

La lamentata assenza di capacità selettiva della norma è priva di fondamento, posto che, mentre la determinazione del minore concerne qualunque reato, la previsione dell’aggravamento, per chi si sia avvalso o abbia semplicemente partecipato con il minore, riguarda i soli delitti per i quali sia previsto l’arresto in flagranza.

Si è coerentemente ritenuto che l’accertamento della sussistenza dell’aggravante di cui all’art. 112, comma primo, n. 4, cod. pen. nei confronti del maggiorenne prescinde dalla verifica circa la capacità del minore di resistere alle azioni suggestive altrui, atteso che la ratio della predetta aggravante è soltanto quella di inasprire il trattamento sanzionatorio nei confronti del maggiorenne che commetta, in concorso con minori, reati per i quali è previsto l’arresto in flagranza. (Cass., Sez. 2, n. 27975 del 01/03/2017); (cit. Corte di Cassazione, Sez. V, 21/01/2022, n. 15269).

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