Il Duomo di Città della Pieve o Concattedrale dei Santi Gervasio e Protasio si trova al centro della cittadina di Città della Pieve, nella provincia di Perugia in Umbria.
Le sue origini sono molto antiche e risalgono al IV-V secolo, con successivi restauri e rifacimenti nel XIII secolo (con la costruzione della cripta sotto l’altare maggiore), nel XVI secolo e durante i secoli XVII-XVIII (con la costruzione del campanile). Nel 1600 diviene Cattedrale.
La chiesa è dedicata ai Santi Gervasio e Protasio, patroni della città.
Linterno del Duomo di Città della Pieve è a croce latina con una unica navata e tre cappelle per ogni lato; la chiesa custodisce opere di particolare importanza come il “Battesimo di Cristo” (databile al 1510 circa) sito nella prima cappella a sinistra, opera di Pietro di Cristoforo Vannucci, noto come il Perugino (la composizione è molto simile ad altra di uguale tematica conservata nel Kunsthistorisches Museum di Vienna e nell’affresco conservato nell’Oratorio della Nunziatella di Foligno);
lo “Sposalizio della Vergine” (databile al 1620), sito nella seconda cappella a sinistra, opera di Antonio Circignani detto il Pomarancio (l’opera è molto simile con lo “Sposalizio” realizzato dallo stesso autore nel ciclo di affreschi della Basilica di Santa Maria degli Angeli ad Assisi);
nel catino absidale si trova l’affresco raffigurante la Gloria Angelica (databile al 1598), una delle prime opere di Antonio Circignani detto il Pomarancio;

“Madonna in gloria fra i Santi Protettori Gervasio e Protasio e i Santi Pietro e Paolo”, opera di Pietro di Cristoforo Vannucci, noto come il Perugino
al centro dell’abside, dietro l’altare maggiore, si trova la tavola raffigurante la “Madonna in gloria fra i Santi Protettori Gervasio e Protasio e i Santi Pietro e Paolo” (databile al 1514 circa), opera di Pietro di Cristoforo Vannucci, noto come il Perugino;
a destra dell’abside si trova la tavola raffigurante la “Madonna in trono e i Santi Giovanni Evangelista, Giovanni Battista e Pietro Martire e il Beato Giacomo Villa” (databile al 1520), opera di Giannicola di Paolo;
il dipinto raffigurante “I Santi Gervasio e Protasio“, patroni di Città della Pieve, opera di Niccolò Circignani detto il Pomarancio;
il dipinto raffigurante la “Madonna del Rosario” ovvero la Vergine in Trono col Bambino tra San Domenico e Santa Caterina da Siena, (databile al 1580 circa), opera di Salvio Savini;
il dipinto raffigurante la “Madonna in trono col Bambino e i Santi Martino Vescovo e Maria Maddalena” (databile al 1521), opera di Domenico di Paride Alfani;

“Madonna in trono col Bambino e i Santi Martino Vescovo e Maria Maddalena”, opera di Domenico di Paride Alfani
la Cappella del Santissimo Sacramento, la terza a destra, ha sulla volta della cupola affreschi (databili al 1714) con scene dall’Antico Testamento del pittore umbro Giacinto Boccanera.