Fin d’arabesque (Ballerina con bouquet). Opera di Edgar Degas

fin d'arabesqueFin d’arabesque ” (Ballerina con bouquet) è una opera del pittore francese Edgar Degas, realizzato intorno all’anno 1877 circa (pittura a essenza ripresa a pastello, cm 65 x 36) e attualmente conservata presso il Musée d’Orsay di Parigi.

Fin d’arabesque ” (Ballerina con bouquet) è certamente una delle opere più particolari realizzate dal pittore francese Edgar Degas sia sotto il profilo artistico e stilistico e sia per il rapporto di equilibrio nella composizione dell’immagine e nelle tonalità cromatiche.

Sebbene, anche in questo dipinto ricorre la tematica della danza e del teatro, tanto cara al pittore, l’inconsueta inquadratura dall’alto della scena crea una eccezionale originalità. Il dettaglio, certamente non banale, della ballerina che saluta il pubblico con in mano un bouquet di fiori, richiama una prospettiva geometrica: traspare un accurato studio del corpo umano e delle giuste proporzioni tra busto, braccia e gambe.

La lungezza del dipinto “Fin d’arabesque ” (Ballerina con bouquet) può essere divisa in due parti: nella prima troviamo in posizione frontale la ballerina (sembra che si tratti della danzatrice  Rosita Mauri ) che al termine della rappresentazione, si inchina con un’arabesque agli applausi del pubblico nella sala del teatro, mentre sullo sfondo vengono raffigurate in maniera più frontale le altre ballerine del corpo di ballo che conferiscono un naturale senso di profondità.

Nell’opera sono poi evidenti le variazioni cromatiche: la forte luminosità che invade il corpo, soprattutto il viso e il vestito della prima ballerina si contrappone ai toni più scuri del pavimento mentre sullo sfondo ritroviamo le pennellate chiare anch’esse contrapposte ad una scenografia che via via si fa più scura.

Una audace sperimentazione del colore, anche attraverso l’uso della tecnica del pastello, che solo un grande maestro come Edgar Degas può portare avanti per tutta la sua carriera realizzando sfumature cromatiche uniche e irripetibili.

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