Gesù invia due Apostoli a Gerusalemme

Gesù invia due Apostoli a Gerusalemme

Gesù invia due Apostoli a Gerusalemme. Opera di Cesare Nebbia

Gesù invia due Apostoli a Gerusalemme è un dipinto (olio su tela, cm 242 x 143) realizzato tra il 1611 e il 1612 circa dal pittore manierista Cesare Nebbia, ed attualmente conservato presso il Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto, in Umbria.

Nello stesso museo si trova anche il dipinto raffigurante la Natività della Vergine realizzato nel 1582 circa sempre dello stesso autore.

Cesare Nebbia (Orvieto, 1536 – 1614) è stato un celebre pittore italiano, annoverato tra i principali esponenti del Manierismo romano. Allievo di Girolamo Muziano con il quale collabora in diverse occasioni, come per le decorazioni nella Cattedrale di Orvieto nel 1560e, Cesare Nebbia opera soprattutto nell’Italia centrale, in Umbria e nel Lazio, in particolare.

Tra le sue opere principali occorre citare le decorazione della Cappella Sistina nella Basilica di Santa Maria Maggiore nel 1586 e gli affreschi alle pareti della Scala Santa (entrambe per volere di Papa Sisto V); la pala d’altare raffigurante l’“Adorazione dei Magi” (databile tra il 1578 e il 1581) conservata all’interno della Cappella dei Magi o dell’Epifania nella Chiesa di Santa Maria in Vallicella detta anche Chiesa Nuova, a Roma; gli affreschi nella volta e nelle lunette all’interno della “Cappella dell’Annunziata nella Basilica di Santa Maria sopra Minerva, a Roma, oltre agli affreschi nella Chiesa di San Silvestro al Quirinale e nella Chiesa di Santa Maria Annunziata del Gonfalone o Oratorio del Gonfalone.

Il dipinto Gesù invia due Apostoli a Gerusalemme in origine era collocato all’interno del Duomo di Orvieto, sulla parete laterale destra in prossimità della controfacciata e raffigura l’ingresso a Gerusalemme descritto da tutti i quattro vangeli canonici

Quando furono vicini a Gerusalemme e giunsero presso Bètfage, verso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due dei suoi discepoli dicendo loro: «Andate nel villaggio che vi sta di fronte: subito troverete un’asina legata e con essa un puledro. Scioglieteli e conduceteli a me. Se qualcuno poi vi dirà qualche cosa, risponderete: Il Signore ne ha bisogno, ma li rimanderà subito».

Matteo 21,1-11

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