Il frutteto è un dipinto (olio su tela, cm 47×74) realizzato nel 1874 dal celebre pittore francese, appartenente alla cerchia degli Impressionisti, Claude Monet, ed attualmente conservato in Collezione privata, Courtesy of the Halcyon Gallery, di Londra.
Claude Monet ((Parigi, 14 Novembre 1840 – Giverny, 5 Dicembre 1926) ) è stato uno dei massimi esponenti dell’Impressionismo francese, rispetto al quale viene considerato il reale fondatore, accanto a Pierre Auguste Renoir, Gustave Caillebotte, Edgar Degas, Alfred Sisley e a Paul Cézanne, e in molte sue opere troviamo l’applicazione della tecnica dell’ en plein air.
Nel 1871 Claude Monet dopo aver soggiornato per un breve periodo a Parigi si trasferisce ad Argenteuil, un piccolo e tranquillo villaggio di campagna situato sulle rive della Senna.
In questo luogo della Francia settentrionale, a contatto diretto con la natura, Monet resta fino al 1878 realizzando numerose opere dallo stile impressionista, spesso raggiunto dagli amici e colleghi Pierre Auguste Renoir, Alfred Sisley e Gustave Caillebotte.
Il dipinto Il frutteto viene realizzato in questo prolifico periodo artistico del pittore francese, che intensifica il suo rapporto con l’Impressionismo, e si caratterizza dalle morbidi e vibranti pennellate, rigorosamente en plein air, con chiari effetti cromatici e in assenza di forti contrasti chiaroscurali.
In primo piano sono raffigurati gli alberi da frutta, totalmente immersi nel colore, che riempiono tutto lo spazio compositivo e tendono verso l’immateriale.
I colori vivaci vengono accostati con semplicità e maestria e grandissima attenzione viene data alla luce naturale, con l’obiettivo di immortalarla sulla tela: il verde tenue dell’erba e il giallo luminoso del grano in primo piano e del fogliame degli alberi da frutto lasciano presumere che la tela sia stata realizzata durante il periodo primaverile.
“Sono costretto a continue trasformazioni, perché tutto cresce e rinverdisce. Insomma, a forza di trasformazioni, io seguo la natura senza poterla afferrare”.
Claude Monet