La Pietà è un dipinto databile al XVI secolo, realizzato dal pittore senese Marco Pino, ed attualmente conservato presso la Basilica di Santa Maria in Aracoeli, a Roma, nel rione Campitelli.
L’opera si trova sull’altare della Cappella della Pietà, (o Cappella Morelli, poi Mattei) nella Basilica di Santa Maria in Ara Coeli e sulle pareti laterali della cappella troviamo affreschi di Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio, mentre pavimento è decorato da mosaici cosmateschi.
Marco dal Pino o Marco Pino, detto Marco da Siena (Siena, 1525 circa – Napoli, 1587 circa) è stato un celebre pittore italiano, annoverato tra i maggiori esponenti del Manierismo. Si forma a Siena, allievo di Domenico Beccafumi negli anni Trenta del Cinquecento (1537 – 1542) per poi trasferirsi a Roma (intorno al 1543) dove entra in contatto con le opere di Michelangelo e di Raffaello, mentre dagli anni Cinquanta del Cinquecento (1557) lavora a Napoli dove rimane fino alla sua morte (1587 circa).
Tra le sue principali opere conservate per lo più a Siena, Roma e Napoli occorre citare il dipinto raffigurante la Madonna col Bambino e i Santi Giuseppe e Francesco (databile intorno al 1540), conservato presso il Museo Civico e Diocesano di Montalcino; il dipinto raffigurante la “Resurrezione” (databile al 1572), conservato nell’Oratorio del Gonfalone o anche noto come la Chiesa di Santa Maria Annunziata del Gonfalone, e l’omonimo dipinto la Resurrezione di Cristo, (databile al 1555), conservato nella Galleria Borghese a Roma; il dipinto raffigurante la Conversione di San Paolo (o Conversione di Saulo), databile al 1545, conservato nella Chiesa di Santo Spirito in Sassia a Roma; il dipinto raffigurante la Pietà, databile al 1572, conservato presso la Galleria Nazionale di Cosenza; il dipinto raffigurante San Michele Arcangelo, (databile al 1573), conservato nella Chiesa di Sant’Angelo a Nilo a Napoli; il dipinto raffigurante il Battesimo di Cristo (databile al 1564 circa) conservato nella Chiesa di San Domenico Maggiore a Napoli; il dipinto raffigurante l’Adorazione dei Magi (databile tra il 1551 ed il 1568), conservato presso la Basilica di San Lorenzo Maggiore a Napoli; gli affreschi (databili al 1571) nella Chiesa dei Santi Severino e Sossio a Napoli.